BARGA – Il 14 ottobre scorso ci ha lasciati a 84 anni Fabrizio Gianni, artista contemporaneo barghigiano molto apprezzato e benvoluto in tutta la comunità; di sicuro uno degli artisti del secolo scorso più significativi di Barga.
Da anni, da tanti anni, Fabrizio si era ritirato, a causa delle sue condizioni di salute, presso la RSA Belvedere, ma anche se da tanto non lo vedevamo in giro, di sicuro in tante case dei barghigiani a ricordarlo oggi sono le sue opere,.
Nonostante con il passare degli anni la sua disabilità gli abbia dato sempre più filo da torcere, la sua voglia di arte, di esprimere, di creare è rimasta negli anni intensa. Nelle sue tele, come scrivemmo qualche anno fa, Gianni ha sempre espresso la grande sensibilità che lo ha sempre contraddistinto e con le sue opere ci ha parlato e raccontato quello che era nel suo cuore.
Fabrizio si è sempre definito pittore informale ed indubbiamente l’arte informale e l’espressionismo astratto sono sentieri in cui Gianni è riuscito a librarsi, annientando anche il peso della sua disabilità.
Fabrizio Gianni, autodidatta, ha lavorato nel campo della pittura dal 1957; ha partecipato a varie mostre personali, collettive e concorsi nazionali ed internazionali. Nel 1969 vinse il Primo Premio Sermide a Mantova, nel 1970 partecipava con successo alla rassegna internazionale di arte moderna a Lecce e così fino a giungere, attraverso una catena ininterrotta di avvenimenti d’arte, ai nostri giorni; nel 1990 vince il premio giornale “Il Tirreno” e tiene mostre personali in molte gallerie d’Italia, compresa la mostra- donazione a favore dell’organizzazione G.V.S. (Gruppo Volontari della Solidarietà) di Barga organizzata nel 2000.
Tra le varie mostre barghigiane quelle organizzate dalla Villa di Riposo “G. Pascoli” di Barga nel 2004 e quella organizzata sempre nella cittadina, nel centro storico, nel 2009 da Leonardo Turri.
Altre mostre: -Ivrea, Hotel Olivetti dal 1990 al 1995. – Monza, 1995-96-97.
– Livorno, “Alla Rotonda”, mostre collettive dal 1990-1996.Le ultime sue mostre, organizzate dalla Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta, si sono svolte nella bella sala del refettorio del conservatorio nel 2015 e 2018.
Ad annunciare in questi giorni della sua dipartita gli amici che lo ricordano, insieme al giornale di Barga, con grande affetto.
Il suo funerale si terrà martedì 17 ottobre alle ore 15 nel Duomo di Barga.
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