CASTELNUOVO – Nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, tutte le componenti del sistema di protezione civile sono state chiamate oggi a raccolta a Castelnuovo di Garfagnana, su proposta della Regione Toscana al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, per partecipare  – per la prima volta in Italia – ad un’esercitazione per definire un nuovo modello in grado di fare scuola, a livello nazionale, nella gestione dei soggetti fragili in situazioni di emergenza.

L’esercitazione, legata alla gestione dell’emergenza dopo un sisma, ha visto coinvolti tra gli altri nell’organizzazione il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, la Regione Toscana, con il Dipartimento di Protezione Civile e il Coordinamento Regionale Maxiemergenze Funzione Sanità, oltre poi a Prefettura, Provincia di Lucca, Azienda USL Toscana Nord Ovest, Unione Comuni Garfagnana ed il Comune di Castelnuovo, con l’Intero sistema di Protezione Civile locale e alla fine la risposta venuta dalle forze in campo è stata giudicata positivamente da parte dell’organizzazione.

Castelnuovo è stato individuato dalla Regione Toscana per questa esercitazione in quanto, da qualche anno, ha sviluppato una specifica procedura per la gestione della fragilità in emergenza all’interno del proprio piano comunale di protezione civile e vanta esperienza su questa tematica con l’Unione Comuni Garfagnana che, recentemente, ha avviato insieme ai comuni del territorio ed altre realtà come Fondazione CRLo e Scuola Superiore di Sant’Anna, un’attività specifica legata al tema della mappatura della disabilità (Mapping Disability) nell’ambito del progetto Proximity.