VALLE DEL SERCHIO – “La zona della Garfagnana è una delle principali aree della nostra Regione per l’attività di apicoltura. Si contano 7.036 apicoltori, di cui 4.742 dediti all’autoconsumo e 2.294 alla commercializzazione, e una produzione annua di circa 20mila quintali di miele. Il problema è che la loro attività è a rischio a causa dei cambiamenti climatici, del generalizzato aumento dei prezzi e della minore richiesta di miele sul mercato. Le api sono sempre meno e conseguentemente la produzione di miele è ridotta a causa soprattutto dei lunghi periodi di siccità intervallati da eventi atmosferici violenti come grandinate o vere e proprie tempeste. Questi insetti rivestono un ruolo fondamentale nel nostro ecosistema, e pertanto l’attività degli apicoltori non è solo una produzione commerciale ma anche un presidio fondamentale per il nostro ambiente.”
lo dichiarano il vicepresidente di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi e la componente del coordinamento provinciale del partito Elena Picchetti che proseguono: “Nella nostra Regione, così come in tutta Italia, la presenza della Vespa Velutina è una minaccia per le nostre api da quando questo insetto asiatico è comparso in Italia. Il Governo si sta già muovendo per contrastare la diffusione della Vespa Velutina e per aiutare gli apicoltori dal punto di vista economico e burocratico; ne è la prova l’intenzione del sottosegretario Luigi D’Eramo di mettere a punto un nuovo documento programmatico del settore (documento ormai datato che non fotografa l’attuale situazione).
Considerando il ruolo fondamentale dal punto di vista economico e ambientale svolto dagli apicoltori, chiediamo alla Regione Toscana di stanziare sostegni economici per chi svolge questa attività”.
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