Va in archivio anche il Rally Nuraghi e Vermentino, quarta prova del CIRT 2023. Paolo Andreucci deve accontentarsi del secondo posto alle spalle del velocissimo russo Nikolay Gryazin, nuovo virtuale leader della classifica generale. Ucci attardato da una foratura nella seconda tappa. Mancano ancora il rally Marche ad ottobre e il gran finale a Monza ai primi di dicembre.
” Gara sfortunata ma con prove veramente belle. La nuova macchina (la Skoda Fabia RS di H Sport) é molto performante e si vede. Si sente la differenza con il vecchio modello, che era comunque una gran macchina. Bene anche le nostre gomme MRF che si sono adattate molto bene con la nuova Skoda. Ci vediamo tra un mese al Rally delle Marche, penultimo appuntamento di campionato “. Parole, musica e rombo di motori di Paolo Andreucci al termine dello sfortunato Rally dei Nuraghi e del Vermentino sugli aspri e sempre insidiosi sterrati della Sardegna nord orientale. Ucci era partito anche bene vincendo la prima speciale di Filigosu ma soprattutto ritrovandosi con un bel gruzzolo di secondi su Nikolay Gryazin guastafeste dichiarato di questo CIRT 2023 ma attardato da una foratura, uno che va molto forte e che non a caso si piazza spesso tra i primi dieci anche nel Mondiale. Poi il recupero del russo che cominciava a rosicchiare secondi preziosi e la foratura che nella seconda tappa sulla PS Pattada puntualmente rovinava i piani del campione garfagnino che si ritrovava addirittura al terzo posto dietro anche al figlio d’arte Alberto Battistolli. Nelle ultime due PS Ucci recuperava almeno la seconda posizione che però non gli consente di difendere la virtuale leadership dall’assalto di un Gryazin che ne ha vinte tre di fila. Adesso la classifica del CIRT 2023 vede in testa Andreucci con 57 punti contro i 52,5 del russo ma con il pluricampione italiano deve scartare al momento un secondo posto e quindi 12 punti. Come ricordava lo stesso pilota di Castelnuovo Garfagnana ne mancano ancora due alla fine: Marche nel fine settimana dl 22 ottobre e Monza addirittura ai primi di dicembre con coefficiente di 1,5. Si può ancora fare ma con questo russo “volante” non sarà per nulla facile.
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