PNRR, si potenzia la “Banca della Terra”: un incentivo per i giovani agricoltori

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FABBRICHE DI VERGEMOLI – Saranno soprattutto i giovani e le donne che intendono avviare imprese agricole o rivivere la parte più montana dei borghi i beneficiari di questo intervento di potenziamento della ‘Banca della Terra’.

Grazie a 4 mila euro di risorse del bando PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), infatti, i tre enti vincitori Fornovolasco (capofila), Camporgiano e Villa Basilica attiveranno un lavoro di adeguamento funzionale di tale Banca alla realtà del territorio, riprendendo la Legge Regionale Toscana n. 80 del 2012 che la istituisce nel Progetto Fermenti in Comune/ANCI “Largo ai Giovani”.

La Banca della Terra sarà così costruita: avviso a tutti i proprietari che hanno terre abbandonate od incolte, e che vogliono vendere o affittare, di comunicarlo ai tre Comuni creando così primi elenchi in progress che saranno pubblicati sui siti web comunali (in caso di richiesta di terra, compito dei Comuni sarà mettere in contatto il cedente con l’acquirente o affittuario); inserimento negli elenchi delle terre incolte e abbandonate dei Comuni e degli enti pubblici territoriali (Demanio, Regione ecc.); incentivo da parte dei Comuni, pari al costo delle tasse di successione e di vendita per i terreni incolti e abbandonati, a chi li acquisterà per coltivarli, in anticipo sulla Legge Nazionale già in discussione con la riforma degli enti locali.

Con questo intervento di potenziamento della Banca della Terra – spiega il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Gianninici aspettiamo un aumento di terre coltivabili o da dedicare alla silvicoltura, come attrazione di giovani potenziali neo agricoltori biologici. Verranno effettuate attività di promozione e comunicazione coordinate (a livello di borgo) per valorizzare gli investimenti sostenuti, i servizi e le infrastrutture creati, nonché le nuove opportunità generate ai fini di una nuova attrattività residenziale e per l’insediamento di imprese”.

L’intervento – sottolinea il primo cittadino di Camporgiano Francesco Pifferiha connessioni funzionali con gli interventi di attrattività residenziale e produttiva. Inoltre, promuove valori di inclusione sociale, quale potenziale inserimento di giovani e donne imprenditori in agricoltura”.

L’aumento di aziende agricole biologiche – aggiunge il vice-sindaco di Villa Basilica Giordano Ballinicrea un presidio non inquinante nel territorio, contrastando il dissesto idrogeologico e l’incendio boschivo. L’aumento della filiera corta, infine, diminuisce gli spostamenti di merci e l’emissione di CO2”.

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