E’ possibile che Leon Philip Kahantak, l’escursionista precipitato alle pendici della Pania secca, si sia fidato troppo di un’applicazione che gli ha indicato un percorso non adatto. E’ una delle ipotesi che si fanno per ricostruire la dinamica dell’incidente costato la vita all’escursionista di Berlino, che voleva raggiungere la Pania passando da Trassilico.
L’eventualità non è affatto esclusa dal Soccorso Alpino, al quale è toccato il compito di recuperare il corpo dello sfortunato 36enne. Come difendersi da questi pericoli ? L’unico modo è di non fare affidamento solo sulle app per progettare una gita impegnativa in montagna ma di informarsi da persone od organizzazioni che conoscono il territorio perché lo hanno effettivamente frequentato. E quindi possono indicare l’effettivo grado di difficoltà di un percorso non solo su una base teorica ,a grazie ad una conoscenza pratica ed approfondita.
Tag: NoiTV
Lascia un commento