LUCCA – È in arrivo in questi giorni a 15mila cittadini di tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest il questionario arancione GAPS 2023 (Gambling Adult Population Survey) condotto dall’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR e finanziato dalla Regione Toscana e dalle Aziende sanitarie nell’ambito del piano di contrasto al gioco d’azzardo patologico.
Le richieste in arrivo in vari comuni dell’Asl: Altopascio, Aulla, Barga, Bientina, Calci, Calcinaia, Camaiore, Capannori, Capoliveri, Carrara, Castelnuovo di Garfagnana, Cecina, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Gallicano, Licciana Nardi, Livorno, Lucca, Massa, Montignoso, Palaia, Piombino, Pisa, Pontedera, Pontremoli, Portoferraio, Rosignano Marittimo, Seravezza, Vecchiano, Viareggio, Vicopisano, Volterra.
I nominativi delle persone che riceveranno a casa i questionari sono stati estratti casualmente, solo ai fini dello studio, dalle liste anagrafiche comunali secondo una procedura che garantisce anonimato e riservatezza.
L’obiettivo dell’iniziativa è quella di raccogliere informazioni utili a comprendere meglio le dimensioni del fenomeno in ogni realtà territoriale: da quanto si gioca alle preferenze di gioco, dalla facilità di accesso fino ai comportamenti a rischio legati al gioco d’azzardo, senza dimenticare le importanti implicazioni socio-demografiche ed economiche legate all’universo dell’azzardo.
“L’invito ai cittadini – sottolinea il direttore dell’area aziendale delle dipendenze Maurizio Varese – è quello a compilare il questionario e a partecipare così allo studio GAPS 2023, in modo da contribuire alla ricerca e alle conseguenti politiche di prevenzione che ne deriveranno. Conoscere la diffusione del fenomeno del gioco d’azzardo e le sue dimensioni su ogni territorio è, infatti, il primo passo per limitarlo e per consentire all’Azienda sanitaria e alle amministrazioni comunali di attuare le giuste misure per proteggere la salute e il benessere della cittadinanza. Le risposte della cittadinanza saranno infatti utili alla nostra Asl per migliorare i servizi e gli interventi di prevenzione, sia per la popolazione generale che, eventualmente, per target specifici. Analogamente i Comuni, in base alle risultanze dello studio, potranno avviare azioni di tipo amministrativo e non solo, in grado di fornire risposte mirate alla popolazione”.
I cittadini selezionati sono quindi invitati a compilare il questionario e rimandarlo al CNR con la busta preaffrancata inclusa, da rispedire quindi senza alcuna spesa. Chi non volesse partecipare alla ricerca è pregato di rimandare comunque la cartolina, facendo capire di aver ricevuto la richiesta ma di non voler rispondere ed evitando così un nuovo invio.
La compilazione può avvenire anche tramite cellulare o PC, inquadrando con la fotocamera il QR-code presente sulla copertina arancione per avere subito accesso al questionario in modalità web.
La riservatezza delle informazioni è garantita e i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per fini scientifici. Le risposte verranno infatti trattate in forma anonima e associata, secondo modalità che non consentono in alcun modo di risalire ai partecipanti.
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