CAMPORGIANO – Si è tinto interamente di rosa, per un pomeriggio, il festival lirico “Il Serchio delle Muse” ideato dal compianto maestro Luigi Roni. Un concerto domenicale davvero suggestivo, nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Puglianella (Camporgiano), con protagonista un tris di abili artiste: il Trio Mila.
Diana Colosi, all’arpa, Federica Baronti, al flauto, e Delia Palmieri, voce soprano, hanno regalato al pubblico uno spettacolo di altissimo livello con un ricco e variegato programma di sala ben descritto, nel dettaglio, dall’avvocato Michele Salotti. Vivaldi, Schubert, Mascagni, Piazzolla ma anche Verdi – con la splendida “Ave Maria” da “Otello”. Un viaggio musicale, religioso e spirituale che è partito dall’”Altissima luce” del Laudario di Cortona – testo della seconda metà del XIII secolo, il più antico esempio di composizione in musica su testo in italiano volgare – ed è terminato con il “Laudamus te” dalla Messa di Gloria di Donizetti.
Ad introdurre lo spettacolo, il primo cittadino di Camporgiano Francesco Pifferi che ha portato i saluti di tutta l’amministrazione comunale. “Un altro riuscito concerto – ha commentato il presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoli – a conferma dell’intuizione vincente di portare la grande lirica nei nostri borghi, tra la nostra gente. Ringrazio ancora una volta tutti coloro che, con il proprio contributo e sostegno rendono possibile questo festi
val. E un grazie particolare ai servizi culturali, tecnici e di vigilanza dei comuni partecipanti”.
Il mese di agosto si chiuderà con il concerto lirico di sabato 26 agosto, alle ore 17, nella Sala della Banca BCC di Gramolazzo (Minucciano). Protagonisti Alessandro Fantoni (tenore), Maria Francesca Rossi (soprano), Bruno Caproni (baritono), Giovanni Baraldi (basso) e Roberto Barrali (pianoforte). I concerti del festival “Il Serchio delle Muse” poi riprenderanno in autunno con le ultime due date del 7 ottobre (Bagni di Lucca) e 14 dicembre (Castelnuovo di Garfagnana).
Lascia un commento