BARGA – In questa Barga che in tanti vorrebbero sempre più alla deriva, maltrattata, bistrattata, desolata, seminando un vento che anche in futuro non può che portare tempesta invece che anche solo un po’ di sole, momenti come quello vissuto ieri sera nella piccola piazza Galletto di Barga dimostrano che questa Barga è pur sempre un luogo speciale, dove merita vivere e di cui essere orgogliosi. Solo in un posto di grande civiltà e cultura si può assistere ad uno spettacolo così, fatto di artisti ed anche di un pubblico così, e Barga non manca certo di quella civiltà che la rende un posto unico. Al di là dei suoi tanti detrattori, per odio o per interesse che li animi…
Andiamo al sodo. E’ del “Concerto alla finestra” che stiamo parlando. Tutto nasce da una lunga frequentazione con Barga di due artisti che giungono dal Veneto, Arturo Pivato e Mariella Baiocchi (lei però di orgogliose origini barghigiane). Musicisti bravi ed affermati in Italia, il primo che ha suonato anche con Norbert Brainin, primo volino del prestigioso e storico Quartetto Amadeus e Mariella con il celebre violinista Carlo Garfias.
Ogni estate, dalle finestre della loro abitazione barghigiana in piazza Galletto dove trascorrono le ferie, si diffonde la musica suonata al loro piano durante le ore di costante studio e spesso barghigiani e turisti si fermano ad ascoltare le note che escono da quelle finestre. Da qui l’idea del “concerto alla finestra”, nata per l’esigenza del covid nel 2020 e che non si è più arrestata.
Quella di ieri sera è stata una edizione baciata da un pubblico delle grandi occasioni che ha completamente gremito la piccola piazza Galletto, dimostrando tanto apprezzamento ed interesse per questo speciale concerto alla maniera antica veneziana, quando la gente per poter assistere a teatro andava “co’ ea carega” cioè si portava dietro la seggiola nei vari campi e campielli… Così anche a Barga, da quattro anni, con un pubblico riunito in una piazzetta, in religioso silenzio, ad ascoltare solo la musica che esce da una finestra, non vedendo gli artisti, il duo Baiocchi-Pivato, marito e moglie, impegnati al loro piano nel salotto di casa in un concerto a quattro mani.
La musica ha coinvolto tutti, artisti e pubblico, in una serata memorabile, dedicata all’ “Europa in danza“, con il repertorio aperto dalle danze polacche di Moszkosky e proseguite con le danze norvegesi di Grieg, le danze slave di Dvorak, le danze ungheresi di Brahms e finale in bellezza con la Tarantella di Rubinstein.
Alla fine, come tutti gli anni, ma ogni anno sempre un po’ di più, un grande successo e tanti applausi per questi due artisti che hanno onorato ancora una volta il paese di origine di Mariella, dimostrando, con un evento davvero unico nel suo genere, che a Barga il cuore batte davvero a ritmo della musica.
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