Ai campionati europei giovanili di MTB è la giornata dello Short Track. Si assegnano quattro titoli continentali: under 15 e under 17 maschile e femminile. Si corre e ci si batte sul circuito di km 1,2 ricavato all’interno del Galoppatoio. Tre ori agli atleti elvetici e oro austriaco tra gli under 17 maschile.

Ritmo, spettacolo e adrenalina allo stato puro. Al Ciocco il venerdì dei campionati europei giovanili di mountain bike ha il cielo imbronciato ed è caratterizzato dalle prove di Short Track con l’assegnazione di quattro maglie: under 15 e under 17 sia nel settore maschile che in quello femminile. Tracciato nela zona del Galoppatoio di 1,2 km con 37 metri di dislivello e, a differenza del cross country di sabato e domenica, più veloce e con meno asperità, e caratterizzato nel finale da un tratto tecnico di livello medio, ma spettacolare. Si comincia con la prova femminile under 15. Sono 45 le atlete al via come nelle altre gare emerse dopo le qualifiche. La corsa è strepitosa e avvincente. La selezione è inesorabile. Se ne vanno in cinque poi restano in due: la svizzera Shana Huber e l’austriaca Johanna Piringer. L’elvetica ha il guizzo finale e precede di una manciata di secondi (8) la sua fiera avversaria. Sul terzo gradino del podio la ceca Slukova. Peccato, solo quarta la lombarda Maria Chiara Signorelli. In campo maschile successo ancora elvetico con Karim Barhoumi che precede di 6″ il belga Lars Peers e di 17″ il connazionale Yanis Berthoud. Quinto l’azzurro Walter Vaglio che chiude a 24″ dal vincitore. Sinfonia rossocrociata dunque nella mattina riservata agli under 15. Nella prova femminile under 17, oltre alle solite fortissime svizzere e ceche, da seguire con interesse la prova di Elisa Ferri (Toscana Verde): la valdarnese però finisce solo 25esima. Così le illusioni si spengono di pomeriggio ed è ancora Svizzera con Anja Grossmann medaglia d’oro davanti alla ceca Lucie Grohova (19″) e alla slovena Tereza Serkesi a 38″. Ora resta solo la prova maschile under 17. E quasi a rispondere al dominio elvetico in una sorta di derby d’Oltralpe stavolta sono gli austriaci a fare la voce grossa. Primo posto di Valentin Hofer che al fotofinsih batte il connazionale Anatol Friedl. Più staccato il ceco Kristof Bazant. Peccato per gli azzurri che non vanno a medaglia ma la sfiorano con Elia Rial e Mario Campana. E sabato comincia il carosello del cross country. Dalle 10 alle 16 sono in programma le finali maschili e femminili riservate ad under 13 e under 14.

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