Sono trascorsi 79 anni dalla battaglia del Piglionico tra tedeschi e partigiani del Gruppo Valanga e scoppiata a seguito dell’uccisione di un soldato germanico. Era la sera del 29 agosto del 1944 quando il Monte Rovaio sul quale si trovavano i combattenti italiani divennero l’obiettivo del fuoco e della violenta rappresaglia dell’esercito tedesco. Furono 19 le vittime.
Da allora ogni anno, l’ultima domenica di Agosto, autorità e cittadini, davvero mai così tanti come stavolta, si ritrovano per ricordare con commozione quel tragico evento. Nel cimitero comunale di Gallicano si è proceduto, alla presenza del sindaco David Saisi, alla deposizione di una corona d’alloro sulla tomba di Leandro Puccetti giovane comandante del gruppo valanga; poi tutti al Piglionico nel comune di Molazzana dove si è svolta la celebrazione per ricordare i caduti di quella cruenta battaglia, proprio a due passi dal monte Rovaio. Quest’anno la celebrazione della santa messa officiata da Fra Benedetto Matthiew, è servita anche per ricordare i 60 anni da quando furono realizzati la cappellina e la lapide in ricordo dei caduti. Tra le autorità presenti il vice presidente nazionale di ANPI Carlo Ghezzi e il Governatore della Toscana Eugenio Giani. A fare gli onori di casa è stato invece il sindaco di Molazzana Andrea Talani. Al termine della commovente cerimonia un giovane del posto ha letto e ricordato i nomi dei caduti.
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