CASTELNUIOVO – Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, con la Ferrari 488 gtb, hanno partecipato nello scorso fine settimana al Tributo della Coppa d’oro delle Dolomiti, dove hanno vinto la gara delle prove a media e si sono classificati al secondo posto della classifica generale.
La gara era valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi Gran Turismo al quale partecipa l’equipaggio lucchese già vincitore di questa manifestazione nel 2021, ha fatto base a Cortina d’Ampezzo e si è snodata come di consueto nell’incantevole paesaggio dolomitico, dove gli organizzatori avevano previsto un prologo per il pomeriggio di giovedi 20 prima delle classiche due tappe del venerdi e del sabato. Il clima inclemente ha condizionato consistentemente questa edizione della manifestazione soprattutto giovedi allorquando, proprio nella sezione Tributo, sono state annullate una decina di prove cronometrate.
Al termine del prologo, Vergamini e Fabrizi si erano posizionati al terzo posto della classifica provvisoria, posizione che è rimasta immutata anche al termine della prima tappa quando il percorso, snodatosi fra i passi dolomitici, fra l’altro ha portato i concorrenti a passare dalla diga del Vajont, in occasione del 60’ anniversario dei tragici eventi noti a tutti.
Nell’ultima tappa i due lucchesi, a partire dalle prove delle Tre Cime, hanno raggiunto e superato i fratelli Sangiovanni che al termine della prima frazione erano in testa alla classifica ma non sono riusciti a raggiungere la coppia Mozzi Biacca, fino ad allora seconda, concludendo così la prova al secondo posto.
L’equipaggio lucchese, inoltre, ha vinto la gara delle 9 prove a media dove erano previsti 30 rilevamenti segreti (aggiunti alle 99 prove cronometrate) facendo registrare un totale di 34 penalità (cioè un errore medio di poco più di un secondo ad ogni rilievo) infliggendo al secondo classificato un notevole distacco.
Ci dice Vergamini: “nelle prove cronometrate non sono andato come al solito ed i miei tempi sono risultati un pò più alti del mio target ma la performance nelle prove a media e la nostra tenacia nel non mollare mai ci ha consentito di raggiungere questo secondo posto molto importante anche nell’ottica del Campionato Italiano Grandi Eventi. Peraltro ci ha fatto molto piacere l’interessamento al nostro equipaggio da parte della Gazzetta dello Sport”.
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