CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Sono stati presentati ieri mattina (giovedì 27 luglio), nella sala di rappresentanza “L. Biagioni” dell’Unione Comuni Garfagnana, i lavori finali dell’importante progetto europeo IMRD (International Master of Rural Development) del programma Erasmus Mundus, coordinato dall’Università di Gent in Belgio.
Diciassette studenti provenienti da diversi paesi del mondo (Indonesia, Cina, Giappone, Pakistan, Ghana, Togo, Brasile, Colombia, Messico, Iran, Egitto, Albania, Germania, Svizzera, Belgio, e Spagna) hanno esposto i propri elaborati a conclusione della Summer School “Food and Innovation in Rural Transition: the Tuscany case”, organizzata dai Dipartimenti di Scienze Veterinarie con il supporto del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali e dal Laboratorio di Studi Rurali Sismondi dell’Università di Pisa.
La scuola estiva è iniziata il 1° luglio. Gli studenti hanno trascorso praticamente l’intero mese nel paese di Sillico, frazione del comune di Pieve Fosciana, affrontando i temi della transizione e dello sviluppo sostenibile nelle zone rurali, dell’innovazione e del ruolo delle piccole aziende agricole nello sviluppo rurale sostenibile.
“La scuola ha una prospettiva multidisciplinare – hanno spiegato Roberta Moruzzo dell’Università di Pisa, e Paola Scarpellini e Brigida Marovelli del Laboratorio di Studi Rurali Sismondi – e vuole formare studenti internazionali dotati di maggiore consapevolezza e di competenze nuove nella valorizzazione economica, sociale e ambientale e a supporto della sostenibilità del futuro delle aree rurali. Gli studenti hanno vissuto questi giorni immersi in un contesto rurale attivo, hanno partecipato a lezioni frontali tenute da docenti dell’Università di Pisa e di Firenze e da professionisti dello sviluppo rurale, hanno visitato aziende e cooperative agricole della Garfagnana e partecipato a momenti di confronto e di dialogo diretto con le agricoltrici e gli agricoltori, gli amministratori e la comunità”.
Giovedì 20 luglio, grazie all’organizzazione di un focus group, gli studenti hanno incontrato amministratori locali, produttori e referenti di associazioni attive sul territorio; è stata un’occasione importante di confronto e di riflessione sulle sfide principali delle attività in Garfagnana e sulle strategie adottate per fronteggiarle. La settimana successiva è stata dedicata allo studio e alla preparazione di elaborati che contengono le impressioni e le riflessioni su tutto ciò che hanno visto e vissuto in questo mese.
“Oltre a rappresentare una lettura da parte di occhi esterni al (e del) territorio della Garfagnana – ha commentato il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi -, questi elaborati evidenziano gli elementi di forza dei percorsi di sviluppo locali, le soluzioni innovative adottate dalle imprese, ma anche le possibili azioni di miglioramento da avviare. Un ringraziamento particolare va ai coordinatori del progetto, alle aziende agricole locali, alle istituzioni e alla comunità di Sillico per l’accoglienza e l’ospitalità che ogni anno dimostrano agli studenti e a tutto lo staff della Summer School”.
Alla presentazione finale hanno partecipato, oltre a imprese e istituzioni incontrate dai partecipanti alla Summer School durante le attività, Stefano Stranieri, direttore del GAL MontagnAppennino, Francesco Pinagli, in rappresentanza dell’Unione Comuni Garfagnana, rappresentanti dell’Università di Pisa e delle associazioni del mondo agricolo.
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