Venerdì scorso presso la Biblioteca Comunale di Barga, davanti ad un folto ed interessato pubblico, si è tenuta la presentazione del libro “Rame Quotidiano” (edizioni Jacabook) di Giulia Malavasi.

Il libro ripercorre la presenza della SMI a Fornaci di Barga dagli albori del XX secolo fino ai primi anni 2000, fornendo, forse per la prima volta, una storia completa dell’impianto fornacino. L’arrivo della SMI significò per la Valle il passaggio verso l’epoca contemporanea e l’industrializzazione, grazie al ruolo della famiglia Orlando, di cui si è sottolineata la lungimiranza, politica ed economica, nel corso dei decenni. Dalla Prima guerra mondiale al fascismo, dagli anni della Resistenza a quelli del dopoguerra, la SMI ha avuto un costante rapporto dialettico con la comunità di Fornaci, sia dentro che fuori dai cancelli della fabbrica. Si è parlato del lavoro nei reparti, non sempre facile e sicuro, del paternalismo industriale degli Orlando, della manodopera femminile, dell’orgoglio di far parte di una realtà così evoluta e per contro delle discriminazioni sociali che talvolta la fabbrica ha portato con sé. Il tutto è stato descritto da Giulia Malavasi con grande bravura e capacità, incrociando fonti documentarie, bibliografiche nonché numerose interviste fatte a fornacini e valligiani nel corso degli ultimi anni.

Ad introdurre al volume è stata il direttore della sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese Sara Moscardini, con l’accompagnamento di Marco Tosi che ha letto alcuni brani dal libro. Sono intervenuti il prof. Annibale Biggeri e il sindaco Caterina Campani.

Il volume è nato all’interno del progetto “Aria di ricerca in Valle del Serchio”.

Le foto del servizio sono di Graziano Salotti

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