Live performance alla presenza di Hitnes e 108 per un evento speciale della mostra “I cantori”

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BARGA  – Saranno gli artisti Hitnes e 108 i protagonisti dell’evento speciale della mostra “I cantori” previsto per  sabato 29 luglio ore 18.30 presso la Galleria Comunale di Barga. Per l’occasione, 108 realizzerà l’installazione site specific “Il museo dell’inesplicabile”, un lavoro organico dove i singoli elementi che compongono l’insieme dell’opera sono interscambiabili e soggetti a un continuo mutamento. L’installazione sarà accompagnata da una performance musicale non strumentale.

La mostra, il cui titolo evoca la musica, filo conduttore del progetto espositivo, rientra in un progetto più ampio di rigenerazione artistica e culturale della Valle del Serchio che prevede, oltre a due mostre, la realizzazione di sei murales in cinque comuni (Fosciandora, Castiglione di Garfagnana, Gallicano, Pieve Fosciana, Barga). A coordinare il progetto complessivo il giovane curatore Gian Guido Grassi, che da anni con l’associazione stART Open Your Eyes intercetta i migliori talenti della street art, per mostre e progetti pubblici. L’iniziativa è possibile grazie al supporto del Consiglio della Regione Toscana, in linea con la legge regionale 3 del 2022 sulla rigenerazione urbana tramite l’arte e gode inoltre del patrocinio dell’Unione dei Comuni della Garfagnana e del contributo della Cassa di Risparmio di Lucca. Partner tecnici dell’iniziativa Caparol Center (per le vernici) e Venpa (per gli elevatori).

L’allestimento della mostra inaugurata il 15 luglio subirà alcune trasformazioni per accogliere l’intervento site specific.

Nella mostra Hitnes presenta un trittico, opere di grandi dimensioni realizzate su spartiti musicali che l’artista ha realizzato appositamente per la mostra: le scene proposte sono tre racconti, illustrazioni che, come nell’opera lirica, uniscono musica, storia e arti visive. 108 invece recupera la lezione dell’astrattismo e di grandi maestri come Kandinskij, proponendo la pittura che, come la musica, si libera da riferimenti esteriori per elevarsi a una composizione fatta solo di colori, linee e forme, per esplorare una profondità ignota, un’identità primigenia e per restare sospesi tra spirito e materia, geometria e caos.

A “I cantori” seguirà dal 30 settembre l’esposizione “Io sono poesia”, collettiva con le opere di Zed1 e Ericailcane. Le due mostre si inseriscono nel calendario 2023-24 della Galleria Comunale di Barga, affidata a Gian Guido Grassi con l’organizzazione dell’associazione stART – Open your eyes e il patrocinio del Comune di Barga. Il progetto rientra infatti nella più ampia agenda “InComune”, ideata dagli artisti Giorgia Madiai e Kerry Bell con l’obiettivo di aggregare la comunità artistica del territorio, invitando a partecipare i creativi che vivono e sono legati alla Valle del Serchio, alla Garfagnana e alla Lucchesia.

BIO
L’associazione stART – Open your eyes è nata nel giugno 2017 e coinvolge un team di giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti); ha all’attivo importanti rassegne internazionali, festival, mostre e pubblicazioni. Il curatore è Gian Guido Maria Grassi, nato a Lucca nel 1988.
Gian Guido Grassi (1988) è un curatore di arte contemporanea. Eredita questa passione in famiglia e nel 2017 fonda stART – Open your eyes con cui realizza progetti artistici, specializzandosi in street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri come il russo Alexey Morosov e l’uruguaiano Pablo Atchugarry. Tra le mostre più importanti ATTITUDE /Graffiti Writing, Street art, Neo muralismo” presso Palazzo Blu di Pisa, PABLO ATCHUGARRY/ Il risveglio della natura esposizione diffusa nel centro storico di Lucca.
Hitnes è un artista romano, classe 1982, è tra gli esponenti più colti, abili e interessanti della scena street italiana. Da sempre disegnatore, Comincia a dipingere i muri e viaggiare per la sua arte già nel 1996 realizzando graffiti praticamente ovunque, questi si sono poi evoluti in grandi opere e progetti murali. Dai primi anni 2000 collabora con diverse realtà editoriali come illustratore e incisore oltre a partecipare a diversi progetti ed è protagonista di lavori collettivi e svariate personali. Nelle sue rappresentazioni, l’uomo è volutamente assente per lasciare spazio alla natura e agli elementi naturali in tutte le forme, protagonisti indiscussi di mare, terra e aria. Le sue creature artistiche irrompono con ossimorica naturalezza nel tessuto urbano ed extrarbano, mescolandosi alla perfezione in contesti con cui dovrebbero essere in apparente contrasto. Negli anni ha tenuto diversi workshop e corsi di pittura murale, incisione e serigrafia in Italia, Francia, U.S.A. e Australia.

 

108 (Guido Bisagni) nasce ad Alessandria nel 1978 e si trasferisce a Milano nel 1997 per frequentare la facoltà di Architettura (dove conseguirà la laurea in Disegno Industriale). Qui si imbatte negli scritti di Malevich e Kandinsky che con l’Arte dei Rumori di Russolo e le sue radici punk e industrial costituiranno le basi del suo lavoro futuro. E’ tra i primi a portare la ricerca pittorica non figurativa negli spazi pubblici nell’ondata europea tra fine ’90 e inizio 2000 e per questo è considerato uno dei maggiori esponenti del Post-graffitismo. Le sue forme astratte sono strettamente legate alle aree industriali abbandonate del Nord Italia, ma iniziano subito comparire anche a Berlino, Parigi, New York, Londra… Parallelamente alla pittura si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive. Dal 2003 in poi ha partecipato a decine di mostre collettive e personali in tutto il mondo.

 

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