In Cammino con Emanuela

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BARGA – L’autrice racconta del cammino intrapreso, un viaggio di dodici giorni da Avilès fino a Santiago che, passo dopo passo, ha cambiato per sempre la sua vita. Emanuela cammina da sola, ma sola non è, e sulla strada della propria interiorità, dei ricordi e degli incontri inizia a scrivere le memorie di questo viaggio. Un libro introspettivo che ripercorre i passi della scrittrice: in appendice sono anche riportati i pensieri giornalieri che Emanuela scrive sul suo profilo Facebook per raccontare i suoi cammini successivi. Perché una volta arrivata a Santiago, Emanuela smette di camminare. Pellegrina sulle strade del mondo e della vita si porta dentro il ricordo di una persona che non c’è più ma che continua a camminare insieme a lei, in tutte le sue avventure.

La storia di un viaggio, di avventure e di incontri che cambiano la vita, con lo zaino sulle spalle e la bellezza dei paesaggi che attraversa gli occhi e il cuore. Questa in sintesi “Una promessa è una promessa”, il libro di Emanuela De Luca che è stato presentato ieri in piazza del Teatro nell’ambito della nuova rassegna letteraria estiva di Barga, promossa dall’amministrazione comunale e realizzata grazie alla collaborazione di tante realtà diverse del territorio. La presentazione di ieri ha visto anche la partecipazione della Commissione pari opportunità del Comune di Barga.

Per onorare un giuramento fatto ad una persona cara che non c’è più, per un viaggio che avrebbero dovuto compiere insieme , Emanuela parte nel 2016 zaino in spalla per un viaggio di dodici giorni da Avilés fino a Santiago, un viaggio i cui pensieri giornalieri poi Emanuela riporta in un libriccino che infine dimentica per qualche anno fino a quando, rinchiusa in casa con il covid, riprende in mano i suoi scritti e decide di condividere  queste sue memorie di viaggio. Un viaggio durato 12 giorni che di fatto però non è mai terminato e che ancora oggi nel ricordo di una persona che non c’è più continua; perchè da allora Emanuela è in cammino, si è trasformata in una viandante; non ha mai smesso di percorrere, dopo quello di Santiago anche altri  “Cammini” anche qui in Italia; alla ricerca ogni volta di se stessa, ma anche del prezioso dono di incontrare e condividere momenti con altri viandanti e con le persone che la ospitano.

Alla fine un libro introspettivo che ripercorre i passi della scrittrice e che vede in appendice riportati anche i pensieri giornalieri che Emanuela scrive sul suo profilo Facebook per raccontare i suoi cammini successivi.

Tutto questo è venuto fuori, assieme a tanto altro, nel pomeriggio in piazza del Teatro, aperto dalla presentazione di Maresa Andreotti e dalle letture di pagine del libro a cura di Valeria Belloni e Carla Riani che con Emanuela hanno poi dialogato. Tre donne non a caso per l’incontro con Emanuela. Tutte accomunate a lei professionalmente, visto che anche Emanuela come le colleghe lavora come fisioterapista dell’ASL Toscana Nord Ovest.

Alla presentazione erano presenti anche la sindaca di Barga, Caterina Campani e la presidente della Commissione Pari Opportunità Sonia Ercolini.

Un libro da non perdere quello di Emanuela, i cui proventi verranno e sono già stati devoluti in favore dell’AIL. Un motivo in piàù per apprezzare il bel lavoro di Emanuela.

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