Non ha affatto deluso le aspettative della vigilia l’ottava edizione del Gp Garfagnana, corsa ciclistica riservata alla categoria Juniores. 114 chilometri da sciropparsi su e giù per le arcigne e nervose strade che rendono il tutto selettivo e affascinante. È anche il Memorial Gino Bartali nel ricordo del mitico campione che da queste parti (dove vive la figlia Bianca) era di casa.
Sono 156 (dei 175 iscritti) i corridori che prendono il via dalla partenza di Villetta. Corsa subito vivace e ritmo indemoniato per i 5 giri del circuito degli assi di Gallicano con ridondanti attacchi e contrattacco che il gruppo rintuzza. Tra i protagonisti (a lui il premio della combattività) Gabelloni del Casano costretto poi al ritiro a causa di una rovinosa caduta. Nel finale è all’incedere del GPM del Poggio si avvantaggia un platonico di otto corridori destinati a giocarsi la vittoria. In realtà ad una manciata di chilometri dall’arrivo se ne vanno in due: Davide Bufalini (ancora Casano) e Nathan Burns del team boemo della Veleka a dare un forte connotato internazionale all’evento. È sprint a due sullo strappo finale di 500 metri con Bufalini che riesce a spuntarla sul forte australiano. A 10″ Daniele Chinappi della Vangi a completare il podio. La soddisfazione del vincitore che iscrive il proprio nome nell’albo d’oro. Tra i grandi battuti di giornata la Work Service del lucchese Edoardo Cipollini, undicesimo all’arrivo e a cui manca la necessaria brillantezza. Non proprio perfetta è parsa la conduzione tattica della squadra visto che Cavallaro, Sanbinello e Meccia chiudono rispettivamente settimo, ottavo e nono. Presente in Garfagnana anche il presidente del Comitato provinciale Pierluigi Castellani.
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