Riapre il museo civico

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BARGA – Il museo civico del territorio di Barga intitolato ad “Antonio Mordini” riaprirà i battenti in anticipo rispetto al consueto periodo, ovvero sabato 17 giugno. L’unico interrogativo era la conclusione definitiva dei lavori di ristrutturazione effettuati in questi mesi costati oltre 150 mila euro e che hanno permesso la ristrutturazione del tetto, il rifacimento degli infissi ed anche la creazione  di appositi percorsi per chi ha ridotta mobilità.

Il museo sarà aperto ddal giovedì alla domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18 per tutti i mesi di giugno, luglio e settembre.

“Siamo molto soddisfatti di poter anticipare il periodo di apertura del museo che sarà ancora più bello e funzionale grazie ai lavori. Grazie agli introiti dell’imposta di soggiorno è stato possibile ampliare sia il periodo che gli orari di apertura a dimostrazione del valore dell’imposta stesso che riguarda i turisti, ma restituisce servizi turistici e promozione per Barga.

Approfitto dell’occasione della riapertura per ringraziare la ditta Dini Marmi di Ghivizzano ed in particolare Silvia Dini. L’azienda ha donato la nuova lapide d’ingresso del museo che era stata vandalizzata con diverse scritte. Ora, grazie alla Dini Marmi, anche l’ingresso presenta un bellissimo colpo d’occhio.

Il Museo Mordini è uno dei tre musei del comune di Barga perché il percorso museale barghigiano si completa ovviamente anche con la più celebre casa museo di Giovanni Pascoli a Castelvecchio e da quest’anno è ritornato, gestito da Lucia Morelli e da Venti d’Arte,  anche il Museo Multimediale delle Rocche e Fortificazioni (il MURF) che si trova alla Volta dei Menchi e che rappresenta un’altra bella proposta museale barghigiana.

Il Museo Mordini nel mese di maggio è stato visitato anche dal direttore degli Uffizi Schimtd, nell’ambito del progetto “Uffizi diffusi” che sicuramente vedrà una bella novità con il mese di settembre, con documenti ed opere degli Ufizi ed anche dell’archivio comunale, legati alla storia della Barga Medicea.

A proposito di museo, come detto, sono terminarti i lavori di rifacimento del tetto, che hanno eliminato alcune problematiche dovute a infiltrazioni importanti, ed  altri interventi di ristrutturazione tra cui gli infissi. Per le opere di riqualificazione sono stati investiti 150 mila euro di cui 120 messi a disposizione dalla Regione e il resto dal comune di Barga. Attenzione è stata  posta anche verso percorsi attrezzati per persone diversamente abili: interventi che miglioreranno la fruibilità del Palazzo e del Museo.

Il Museo Mordini si trova in Duomo, ospitato presso il Palazzo pretorio, l’antica sede amministrativa barghigiana, nella quale sono conservate anche le antiche prigioni che sono peraltro visitabili e di notevole interesse per i graffiti dei detenuti. Ma è all’interno che si trovano davvero inaspettati tesori che permettono di scoprire la storia di Barga in tutte le sue sfaccettature. Le sale espositive propongono reperti che dal Paleozoico giungono fino ai primi insediamenti locali, per poi condurre verso il Medioevo e il Rinascimento.

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