Sarà aperto al pubblico fino al 30 settembre il Museo etnografico di S. Pellegrino in Alpe, nel comune di Castiglione Garfagnana.
Lo annuncia la Provincia di Lucca, ente gestore della struttura museale di proprietà della Curia, che si trova nel borgo più alto della provincia di Lucca (1.525 slm).
Il museo ha riaperto i battenti il 1 giugno e si augura di superare il numero di visitatori dell’estate 2022 che ha segnato il ritorno dei turisti dopo due anni difficili tra Covid e chiusura della struttura per questioni legate alla sicurezza degli spazi e delle norme antincendio. Criticità risolte grazie ai lavori eseguiti dalla Provincia in accordo con il Comune di Castiglione Garfagnana.
A dare valore aggiunto all’estate 2023 del Museo di S. Pellegrino in Alpe ci sono i 5 spettacoli che vedranno protagonista l’attrice vesiliese Elisabetta Salvatoriche racconterà la storia del Museo con una serie di appuntamenti intitolati “Un prete, due santi, un confine e 4000 pezzi unici” in programma il 25 giugno, il 16 e il 30 luglio; il 6 agosto e il 3 settembre, tutti con inizio alle 15,30. Gli spettacoli di giugno e di settembre si terranno nel Museo etnografico, gli altri nell’annesso Santuario.
Il presidente della Provincia Luca Menesini invita chi non lo avesse già fatto a “visitare il museo di S. Pellegrino – dichiara – per il valore storico della struttura che conserva una delle più importanti raccolte di manufatti espressione del mondo agricolo, pastorale e artigiano del Centro Italia. Materiale esposto che copre un arco di temporale che va dall’inizio del XIX secolo fino agli anni novanta del XX. Questa estate, inoltre, ci saranno anche gli spettacoli teatrali che rappresentano un’ulteriore occasione per visitare queste splendide zone dell’Alta Garfagnana e, più in generale, dell’Appennino Tosco-Emiliano”.
Il Museo fu creato da Don Luigi Pellegrini allo scopo di testimoniare, attraverso oltre 4000 oggetti esposti, molti dei quali quasi scomparsi della civiltà rurale della Valle del Serchio e dell’Appennino Tosco-Emiliano. Gli oggetti esposti rendono possibile effettuare confronti tra i processi lavorativi e consuetudini di vita delle due aree Garfagnina ed Emiliana, che sebbene confinanti e legate da oltre 400 anni di dominazione Estense, hanno mantenuto caratteri sociali, economici e linguistici ben distinti. S.Pellegrino rappresenta in questo senso una particolarità e cioè la sua collocazione sul crinale appenninico diviso fra due Regioni (Emilia Romagna e Toscana) due Province (Lucca e Modena) e due Comuni (Frassinoro e Castiglione Garfagnana).
Gli orari di apertura sono i seguenti: dal Martedì alla Domenica dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 17.00; ultimo ingresso mezz’ora prima di ciascuna chiusura. Giorno di chiusura il lunedì. Il museo rimarrà aperto fino al 30 settembre 2023.
L’ingresso costa 2,50 euro; ridotto a 1,5 euro sotto i 12 anni e sopra i 65, e per gruppi organizzati di oltre 20 persone. Gratuito per i bambini fino a 6 anni.
Info: tel. 0583-649072 – 3474832431
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