Recuperato il cercatore di funghi disperso.

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SERAVEZZA  – Alla fine operazione conclusa positivamente. L’uomo disperso è stato recuperato e portato in ospedale, ma le sue condizioni sono comunque soddisfacenti.

L’uomo, 76 anni originario di Valdicastello (LU), era andato a cercare funghi, assieme ad un compagno, nell’area delle Alpi Apuane soprastante Malbacco – Seravezza . Dopo essersi diviso dal compagno, sul posto si è abbattuto un forte temporale. L’amico lo ha subito chiamato, per capire dove si trovasse, ma il malcapitato riusciva riferire solo di essere fradicio e di non riuscire ad alzarsi, dopodiché la comunicazione si interrompeva e non è stato più possibile stabilire un contatto telefonico.
Immediata l’attivazione di Soccorso Alpino e Speleologico (presente con tutte le stazioni della 17a e 33a delegazione), della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Abetone Cutigliano e dei Vigili del Fuoco.
Purtroppo, anche a causa delle pessime condizioni meteo i sorvoli da parte dell’elisoccorso Pegaso 1 e Pegaso 3 non ne hanno consentito un immediato rintraccio in mezzo alla fitta vegetazione.
E’ stato quindi Deciso di richiedere, anche, l’intervento della componente aerea delle Fiamme Gialle, per cui, mentre la Sezione Aerea di Pisa della Guardia di Finanza ha svolto una ricerca con ricognizione a vista, la Sezione Aerea di Rimini ha sorvolato l’area utilizzando un dispositivo di geolocalizzazione (“Imsi Catcher” per intercettare i segnali di cellulari, già utilizzato con successo in altre operazioni di soccorso, tra cui quella in occasione della tragica emergenza registratasi, nel luglio 2022, sul ghiacciaio della Marmolada), che ha consentito di ottenere una serie di coordinate che hanno permesso una più precisa contestualizzazione e di concentrare le ricerche in alcune zone specifiche.
Il ritrovamento è avvenuto oggi, mercoledì: dopo aver battuto fino a tarda sera l’area, le squadre dei soccorritori – a cui si sono aggiunte le unità cinofile di ricerca in superficie e i cani molecolari del Soccorso Alpino – questa mattina hanno continuato a battere la zona finché, intorno alle 11, l’elicottero della Sezione Aerea di Pisa – anche grazie alle indicazioni nel frattempo pervenute da due cavatori presenti in quella zona per lavoro – riusciva ad individuare il disperso, sbarcando sul posto, dapprima, due tecnici di elisoccorso della Guardia di Finanza e, poi, portando il medico del CNSAS e ad un Tecnico di Soccorso Alpino S.A.G.F..
Contemporaneamente da terra sono sopraggiunte le altre unità di soccorritori alpini, i Vigili del Fuoco e il personale della Pubblica Assistenza.
“Pegaso 3”, l’elisoccorso regionale, dopo aver verricellato a terra il tecnico di elisoccorso, ha provveduto infine al trasporto in ospedale dell’uomo, che era cosciente e in discrete condizioni di salute, nonostante le ore passate all’addiaccio.
Il brillante esito delle operazioni di ricerca è frutto dell’efficace e consolidata interazione tra i diversi attori del soccorso che, nell’interesse della collettività, attribuiscono la massima alla collaborazione nelle attività operative in ambienti impervi, ottimizzando l’impiego delle rispettive risorse umane e strumentali.

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