Disabilità e diritti mancati. Bene il Convegno

-

BARGA – Un convegno sulal disabilità e sui diritti mancati (organizzato dal Gruppo Volontari della Solidarietà) davvero partecipatissimo quello organizzato dal G.V.S. di Barga, tenutosi sabato 22 aprile presso l’Oratorio del Sacro Cuore. Dopo i saluti di Don Stefano Serafini e del presidente del GVS, Francesco Feniello, le relatrici hanno affrontato da più punti di vista il tema della “disabilità e diritti mancati”, con particolare riferimento alle criticità ed ai silenzi che insistono, a livello Nazionale, sull’attuazione dei principi e degli obblighi contenuti nella Legge 328/2000, ovvero sul dovere da parte delle istituzioni di informare, redigere, finanziare e supervisionare l’attuazione dei “progetti individuali”.

Nel corso del dibattito, dal pubblico, sono emersi apprezzamenti sui rapporti che, nella nostra zona, i servizi sociali mantengono con i familiari delle persone con disabilità. Il Presidente del GVS Francesco Feniello  ha rimarcato l’importanza del tavolo per le disabilità della Valle del Serchio che mette a confronto familiari, persone con disabilità, responsabili associazioni terzo settore, amministratori locali ed operatori socio-sanitari dell’Azienda USL .

“Una vera e propria rete  – ha detto Feniello – che vede coinvolti non solo i portatori d’interesse ma anche amministratori ed operatori socio-sanitari tra i quali la responsabile di zona Dott.ssa Maela Pedri, sempre presente”.

Il GVS di Barga ringrazia sentitamente in questa occasione il Prof. Andrea Salvoni per la fattiva collaborazione, le relatrici Elena Piantanida (vicepresidente Confad), l’avvocata Laura Andrao (esperta nazionale di diritto delle disabilità) ed Alice Pioli (Garante dei diritti delle persone con disabilità dell’Unione dei Comuni della Garfagnana) per i loro preziosi contributi, Don Stefano Serafini per aver gentilmente messo a disposizione gli spazi dell’oratorio, l’Amministrazione Comunale per la presenza e tutta la popolazione intervenuta per la qualità degli interventi e delle richieste informative emerse nel dibattito.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.