La comunità barghigiana in lutto per la scomparsa di don Giuseppe Cola

- 1

TIGLIO – Stamani, alle 6,  alla venerabile età di 92 anni ci ha lasciato don Giuseppe Cola, il parroco della montagna barghigiana dove ha prestato praticamente da sempre il suo servizio.

Nell’ottobre 2020 si erano festeggiati di don Cola i 65 anni di servizio pastorale a Tiglio, Renaio e Pegnana.

Il suo, in tutto questo tempo, è stato davvero un attaccamento sincero, vivo e duraturo a questa gente; l’esempio di un sacerdote che ha speso la sua vita per gli altri, edificando silenziosamente la comunità di Tiglio e quella degli altri paesi che compongono la comunità della montagna di Barga. Un prete umile e mite che nel silenzio, nella riflessione e nella mitezza ha sempre cercato la crescita e il dialogo, riuscendo a farsi apprezzare anche dalle persone distanti dalla fede cattolica con le quali non si è mai sottratto al confronto ed al dialogo.

Nel 2014, per celebrare i 60 anni dall’ordinazione sacerdotale di don Giuseppe Cola, uscì il libro dal titolo “Don Giuseppe Cola, Semplicità e preghiera” che  ripercorreva il momento della sua vocazione, l’esperienza come insegnante e gli incarichi pastorali nel vicariato di Barga. Si può sicuramente dire che don Cola ha accompagnato e vissuto le sfaccettature e le sfumature della comunità della Montagna dai primi anni trenta in avanti.  Una vita in cui sempre è emerso un sentimento profondo reciproco tra lui ed i suoi parrocchiani; un attaccamento sincero, vivo e duraturo alla figura di un uomo che ha speso la sua vita per gli altri. Con “Semplicità e preghiera”… le caratteristiche salienti della vita di don Cola.

Per ricordarlo, stamani i campanari del duomo di Barga saranno un Duomo per suonare la campana per lui.

Intanto per don Cola, che nel 2014 fu nominato anche canonico del Duomo di Barga, arriva anche il ricordo della sindaca Campani e del Comune di Barga: “Abbiamo appreso con molto dispiacere la notizia della scomparsa di don Cola – queste le parole del sindaco Caterina Campani. Due anni fa abbiamo festeggiato con lui i suoi novant’anni; un momento che ci ha fatto capire quanto fosse una figura importante per le molte persone che si sono strette a lui. Era un parroco capace di stare fra la gente, capirne le esigenze, tenere unita una comunità. Una grossa perdita non solo per la sua Tiglio, dove è stato per tanti anni, ma per tutti noi che lo abbiamo conosciuto e ne abbiamo apprezzato le doti, la sua voglia e capacità di stare vicino alle persone, capirne le difficoltà ed aiutarle”.

La salma di don Cola si trova presso la camera mortuaria della Villa di Riposo Pascoli, dove era ospite. Sarà visitabile dalle 10 alle 12 quando poi sarà trasferita nella sua chiesa a Tiglio Alto. Stasera in chiesa alle 21 il rosario e domani alle 15,30 le esequie concelebrate dall’arcivescovo di Pisa nona. Giovanni Paolo Benotto.

Ai suoi familiari, alla comunità della montagna di Barga, a tutti coloro che hanno voluto bene a don Cola, giungano le nostre commosse condoglianze per la scomparsa di questo sacerdote vero, che non dimenticheremo mai

Commenti

1


  1. mi dispiace tantissimo, una gran brava persona, sempre sorridente con tutti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.