MATANNA – Ieri sera i tecnici della stazione di Lucca sono intervenuti per soccorrere un’escursionista che si è procurata un trauma alla caviglia mentre stava scendendo dalla vetta del Monte Matanna alla foce del Callare (1130 m s.l.m).
In un primo momento l’elisoccorso regionale Pegaso 3, decollato alle 19 dalla base del Cinquale, ha effettuato un tentativo di recupero, ma a causa della scarsa visibilità non ha potuto effettuare l’intervento. Immediata quindi l’attivazione della squadra dei tecnici da terra che dalla località Alto MatannA si è diretta sull’infortunata, che è stata stabilizzata ed imbarellata.
Il recupero è stato effettuato mediante la tecnica “lecchese”, con la calata a valle della barella per circa 300 metri su pendio. Questa tecnica permette calate sia in zone impervie che su pareti del tutto verticali. Giunti alla base del sentiero i soccorritori si sono portati fino al rifugio-ristoro Alto Matanna dove l’escursionista, una signora inglese di 62 anni, è stata presa in carico dall’ambulanza partita da Ponte a Moriano.
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