Il progetto, a cura della USL Toscana nord ovest e di Lucca Crea, promuove la lotta contro l’azzardopatia attraverso campagne di prevenzione e con i più diffusi giochi da tavolo.
Combattere il gioco d’azzardo, che porta alla dipendenza, attraverso il “gioco sano”, che sviluppa la socializzazione. Anche a Castelnuovo Garfagnana è arrivato il progetto di lotta all’azzardopatia, uno speciale tour di presidi della campagna di prevenzione contro la dipendenza dal gioco d’azzardo, che ha già toccato 11 strutture nell’area Toscana nord ovest e tantissime scuole di ogni ordine e grado. L’atrio dell’ospedale Santa Croce per tre giorni si è trasformato in un luogo dove conoscere le problematiche legate al gioco d’azzardo attraverso i suoi stessi mezzi e sperimentare, come valida alternativa per sconfiggere il problema, i più diffusi giochi da tavolo.
L’iniziativa rientra nell’importante progetto “Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto”, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di “prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento” e nella tre giorni per questo motivo sono stati fornite informazioni e consigli sul gioco responsabile. Oltre all’informazione sulle azzardopatie, insieme a un operatore si sono anche potuti provare alcuni giochi da tavolo per incoraggiare il gioco sano, Slow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, ovvero quelli d’azzardo, che inducono alla dipendenza. Il progetto è stato sviluppato infatti dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea (società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games) grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo.Tag: azzardopatia, lucca crea, Castelnuovo Garfagnana, Azienda USL Toscana nord ovest, NoiTV
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