BARGA – Nove serate, un’ottima risposta da parte del pubblico – circa 2400 spettatori in totale -, un esperimento riuscito che ha avvicinato i cittadini ai grandi protagonisti prima dello spettacolo e una campagna abbonamenti che anno dopo anno riscuote consensi: la stagione teatrale del Teatro dei Differenti di Barga si è chiusa nel segno del successo.
Realizzata dall’amministrazione comunale con la collaborazione della Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, la stagione ha portato a Barga nomi importanti dello spettacolo, del cinema e della tv: Elio Germano, Giuseppe Battiston, Sabina Guzzanti, Lodo Guenzi, Andrea Pennacchi, Fabio Troiano, Andrea Delogu. Un lungo viaggio tra modernità e prosa classica, tra ironia e amarezza, tra quotidianità e attualità. Sempre alla ricerca di bellezza e profondità. Riuscito anche l’esperimento rappresentato da “Eventi Differenti”, il ciclo di incontri che, in occasione di alcuni spettacoli, ha coinvolto gli attori in una chiacchierata pre-evento, così da avvicinare ancora di più il pubblico al teatro.
“Voglio ringraziare l’ufficio cultura – commenta la sindaca Caterina Campani -, la Fondazione Toscana Spettacolo e gli abbonati che, anno dopo anno, continuano a fare grande il nostro Teatro. Grazie, in generale, a tutti coloro che hanno deciso di trascorrere una serata tra cultura e bellezza: abbiamo registrato tanti sold out (6 serate su 9), che ci confermano l’alto livello della proposta che abbiamo confezionato. Un grande ringraziamento anche all’Istituto alberghiero di Barga, ai docenti di sala e accoglienza, per la professionalità che i ragazzi hanno mostrato durante le diverse serate”. “Ora siamo già al lavoro per strutturare il cartellone della prossima stagione, che dovrà confermarsi all’altezza di quanto visto e proposto in questi mesi – conclude la sindaca -. Nelle prossime settimane, invece, renderemo noto il calendario di eventi della primavera e dell’estate barghigiana: saranno tantissimi gli appuntamenti, tutti di grande qualità e ci saranno delle novità davvero importanti”.
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