La Pasqua a Ferrandina. Un percorso etnografico nel cuore della Lucania tra liturgia ufficiale e fenomeni di folklorizzazione

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PIAZZA AL SERCHIO – In occasione delle festività pasquali ormai prossime il 30 marzo alle ore 21 i Giovedì al Museo si spostano idealmente in Lucania per conoscere da vicino una particolare processione della Settimana Santa, sotto la guida di Pietro Mannari, autore della ricerca, ora diventata un libro: La Pasqua a Ferrandina. Un percorso etnografico nel cuore della Lucania tra liturgia ufficiale e fenomeni di folklorizzazione (FrancoAngeli Edizioni).

È possibile assistere all’incontro, organizzato dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, sia in presenza, presso la sede del Museo, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/marzomuseo2023.

La processione di Pasqua di Ferrandina, cittadina lucana del materano, rappresenta una piccola parte del patrimonio di cultura popolare della nostra penisola. In essa, oltre ai rimandi a un’economia connessa a quello che era il ciclo produttivo agro-pastorale, si osservano dinamiche di risignificazione popolare dei personaggi che agiscono nella vicenda della passione.
Si evidenzia così una dinamica dialettica tra la religiosità popolare e quella ufficiale il cui esempio emblematico è ravvisabile nella voce incontenibile di Mngcc, anziana depositaria dei canti popolari della passione tramandati dalla tradizione orale del paese, la quale, durante la processione, irrompe nella liturgia ufficiale facendo entrare in scena il pianto di Maria e di tutte le madri sofferenti, guidando così le coscienze dei fedeli nel loro modo di vivere e di affrontare il grande mistero della morte: il Canto di Mngcc concentra in sé tutta la tenacia pervasiva e la forza di una tradizione ancora viva, a dispetto di un mondo che appare sempre più omologato.


Pietro Mannari, dottore magistrale in Antropologia culturale, etnologia ed etnolinguistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha concentrato i suoi campi di ricerca su temi di spiritualità, tradizioni religiose e popolari, feste e folklore. Ha realizzato una ricerca etnografica nel cuore della Lucania dalla quale ha preso forma questo volume. Insegnante e ricercatore libero, si sta attualmente specializzando alla Scuola Alti Studi di Modena.

 

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