Dalla città alla valle. Rapporti storico-artistici tra i centri e i territori periferici

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BAR4GA – Sabato scorso, al Conservatorio di Santa Elisabetta in Barga si è tenuta la presentazione del volume “Dalla città alla valle. Rapporti storico-artistici tra i centri e i territori periferici”, a cura del dr. Leonardo Umberto Conti Marchetti. Il volume, edito da Cento Lumi, propone la pubblicazione degli atti dell’omonimo convegno che si tenne nel settembre 2021 al Teatro dei Differenti, con il patrocinio della Fondazione Ricci, di Unitre Barga, dell’Istituto Storico Lucchese sez. di Barga e del Comune di Barga.

Il tema avanzato in quell’occasione fu proprio di riflettere sull’influenza che i centri – nel nostro caso, soprattutto quello fiorentino – hanno avuto nei confronti della periferia lungo i secoli, in particolar modo in ambito artistico. A discettare sul tema furono il prof. Marco Collareta (ordinario di Storia dell’Arte all’Università di Pisa), Stefano Borsi (ordinario di Storia dell’Architettura all’Università della Campania), Cristiano Giometti (docente di Storia dell’Arte all’Università di Firenze) e Lorenzo Carletti (docente di Storia dell’Arte al liceo artistico Russoli di Pisa e fondatore con Giometti della collana Microstorie d’arte per la casa editrice ETS). I loro interventi sono raccolti ora nel volume, che contiene anche una prefazione e una postfazione a firma del curatore.

Sabato alla presentazione sono intervenuti il prof. Collareta e il prof. Carletti, a fianco della dr.ssa Sara Moscardini, direttore della sezione barghigiana dell’Istituto Storico che ha illustrato i contenuti del volume.

Un’opera che racconta molto su Barga e il suo patrimonio culturale architettonico e artistico: dall’analisi tenuta da Collareta su tre opere barghigiane accomunate dall’utilizzo del vetro e dalla ricezione di modelli fiorentineggianti (il calice di Francesco Vanni esposto al Museo civico, la terracotta robbiana delle Stigmate in San Francesco, la vetrata nell’ abside del Duomo), alla passeggiata ideale proposta da Borsi lungo l’antico tracciato della Via di Mezzo, assai diverso dall’odierno, e attraverso le vicende e costruzioni dei moderni palazzi del centro storico; dalle campagne di approfondimento e conoscenza, descritte da Carletti e Giometti, che sono maturate a seguito dell’esposizione di opere barghigiane e valligiane in mostre lucchesi nel dopoguerra, alla accurata descrizione di alcuni capolavori artistici barghigiani a cura di Conti, tra cui il quadro conservato in Duomo raffigurante San Giuseppe, San Rocco e Sant’Arsenio, che sarà oggetto di una apposita comunicazione il prossimo 19 marzo.

Una pubblicazione di alto valore che riprende e sviluppa le volontà nate con Barga Medicea, la grandiosa iniziativa del 1980, e che anticipa un nuovo convegno che sarà dedicato sempre a Barga e alla sua arte, nel 2024, sempre a cura di Leonardo Umberto Conti Marchetti.

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