GARFAGNANA – E’ polemica sui social in queste ore per le dichiarazioni della nota giornalista Concita De Gregorio al programma “Belve” della Rai, nel corso del quale ha affermato che nel periodo in cui lavorò a Lucca, in Garfagnana furono mozzate tre teste. “In Garfagnana – aveva prima esordito – si mozzano teste come se piovesse”.
Le parole della giornalista non sono state gradite a tanti garfagnini che le hanno considerate lesive per gli abitanti di questa terra ed hanno espresso il proprio disappunto sui social.
Paladini giulia
15 Marzo 2023 alle 22:48
Signora (per educazione) De Gregorio, intanto si studi la geografia:Lucca non è Garfagnana e seconda cosa Lei non rischierebbe in nessun caso la testa…
Massimo da empoli
16 Marzo 2023 alle 19:15
Sig.ra di Gregorio ma lei avrà visto qualche cinghiale 🐗 ..
Donatella
16 Marzo 2023 alle 17:17
Magari cerchiamo di capire il contesto prima di tagliarli la testa!
Ettore Lenzi
16 Marzo 2023 alle 18:55
Ma non sarà mica stata in Amazzonia tanto tempo fa tra alcune tribù indios e ora fa casino, come, a mio parere personale, fa spesso nei suoi servizi solo per attirare l’attenzione e a me pare sempre un po’ fuori dalle righe (per dirla in modo educato)
Vada in Lucchesia a acculturarsi.
Manuele Menichetti
17 Marzo 2023 alle 17:31
A conferma di quanto detto dalla DeGregorio, posso affermare che quando vivevo in Garfagnana, nel 2021, un pomeriggio dei primi di giugno, mi trovavo nella val serenaia ed ho decapitato io stesso un uomo anziano che si era perso su un sentiero del CAI e mi aveva chiesto indicazioni per raggiungere il passo di giovo. Mi disfeci del corpo gettandolo in una grotta carsica. Sono a conoscenza di un’altra decapitazione avvenuta nell’inverno del 2013 presso la via mulattiera che sale sul monte Tambura. Fu un caso di cannibalismo messo in atto da un eremita licantropo. Può sembrare strano ma lo posso affermare con certezza avendo avuto modo di trovare una parte dei resti della donna durante la raccolta di mirtilli che facciamo io e mia sorella ogni anno in quella zona.
aliascolt
17 Marzo 2023 alle 12:43
Buongiorno Sig.ra De Gregorio a sostegno della sua Tesi pensi che Paul Thomas Anderson il Regista di Magnolia ha sostenuto che l’ispirazione della nota scena finale dove piovono Rane gli venne dopo un soggiorno in Garfagnana vedendo le Famosissime teste mozzate che piovevano dal cielo.
Amedeo Insola
17 Marzo 2023 alle 19:44
Già quando era direttrice dell’Unità si distingueva per le sue discutibili uscite. Vedo che, contrariamente al buon vino, invecchiando non è migliorata.