ASBUC Barga; i primi impegni della nuova amministrazione. Il 30 marzo l’assemblea per il bilancio di previsione

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BARGA – ASBUC  Barga il prossimo giovedì 30 marzo invita i cittadini del comune di Barga a prendere parte all’assemblea ordinaria convocata alle 20,45 in prima convocazione ed alle 21 in seconda, presso la sala Colombo di Barga in via del Giardino.

All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2022, ma soprattutto l’approvazione del bilancio di previsione 2023; bilancio la cui voce di spesa più importante sarà l’accantonamento della somma utile al riscatto del rifugio Marchetti (una volta che saranno definiti tutti i contenziosi legali in corso); la voce più importante in entrata  è prevista dagli incassi per la vendita dei tagli boschivi sia sul versante barghigiano che sul quello emiliano e dalle autorizzazioni per la raccolta dei funghi.

All’ordine del giorno anche l’approvazione di un nuovo regolamento per l’utilizzo del rifugio Bertagni al Lago Santo e del nuovo regolamento per la raccolta dei prodotti del sottobosco e per la disciplina del transito sulle strade interessate dai beni di uso civico gestiti da ASBUC.

A proposito di questo tema, proprio sabato scorso si è svolto un incontro tra ASBUC, la polizia provinciale e la polizia municipale di Barga oltre al comune di Barga per avere maggiori chiarimenti su come procedere, da parte delle Guardie volontarie di ASBUC, nei controlli sia per la raccolta dei funghi che per il transito sulle strade. Si è voluto insomma mettere a punto una procedura condivisa con le forze di polizia; che permetta in modo chiaro e operativo ad ASBUC di elevare contravvenzioni a coloro che non rispettano i regolamenti vigenti.

A proposito dell’assemblea, chi fosse impossibilitato a partecipare e vuole esprimere il proprio voto, deve sapere che può affidare la propria delega che si può scaricare QUI: (delega assemblea asbuc). Ogni cittadino che si recherà all’assemblea ne potrà presentare fino ad un massimo di due.

Prima dell’assemblea abbiamo incontrato il presidente del comitato Omero Togneri. Con lui anche il consigliere Filippo Lanciani. Con loro il punto della situazione sulle attività portate avanti in questi mesi successivi all’insediamento di novembre.

“In questo periodo abbiamo cercato di mettere a fuoco le varie problematiche aperte – ci spiegano – Per quanto riguarda il taglio boschivo sono stati messi all’asta diversi lotti al quale sono state invitate a presentare un’offerta, tramite un’asta pubblica, le ditte locali. Per ogni lotto di taglio boschivo abbiamo previsto una somma extra che verrà utilizzata al termine per la manutenzione delle strade interessate dal passaggio dei mezzi e quindi dai danni che ne potrebbero conseguire.

E’ stato inoltre presentato il piano di assestamento forestale per quanto riguarda i terreni gestiti sul versante emiliano. Abbiamo ottenuto l’approvazione dell’ente Parco del Frignano e adesso si conta di poter avere l’autorizzazione al taglio boschivo prima dell’estate e così di poter partite con i primi lotti entro la fine dell’anno.”

Per quanto riguarda il versante emiliano, ASBUC ha anche avuto un incontro tecnico relativamente alle autorizzazioni per la raccolta dei funghi e dei mirtilli nei terreni del demanio civico di Barga. I cittadini del comune di Barga adesso hanno diritto, per quanto riguarda questi terreni esistenti sul versante emiliano, di raccogliere liberamente funghi e mirtilli senza limite quantitativo e giornaliero. Dovranno però munirsi di una autorizzazione gratuita per quanto riguarda  la raccolta dei funghi che si può ritirare presso la sede ASBUC di Barga ogni giovedì sera.

A proposito di boschi, dopo un iter avviato dalla precedente amministrazione ASSBUC è stata poi approvata in questi mesi la delibera della convenzione per la cessione dei crediti di carbonio, con l’adesione ad una piattaforma di cui è ente capofila il Parco dell’Appennino Tosco Emiliano.

Si tratta del  riconoscimento di crediti di carbonio per i 542 ettari di foreste del demanio civico di Barga insistenti sul territorio emiliano.

E’ una possibilità che riguarda le zone protette e le zone che fanno parte della Riserva di Biosfera Mab Unesco “Appennino Tosco-Emiliano” che ha avviato la creazione di una piattaforma per la compra-vendita di crediti di carbonio, per dare il proprio contributo al contrasto ai cambiamenti climatici attraverso la valorizzazione dei boschi. La “piattaforma” consente di “vendere” i servizi che le foreste forniscono tutti i giorni, raccogliendo risorse da reinvestire per migliorare, allargare, rendere più belli, stabili e fruibili i boschi della Riserva della Biosfera.

Per quanto riguarda ASBUC Barga, questa azione, potrà essere applicata adesso anche ai 542 ettari di terreno del demanio civico ricadenti nel comune di Pievepelago.

Il passaggio per portare avanti l’iter è quello di ottenere adesso una specie di marchio di qualità dei boschi di ASBUC, attraverso una certificazione forestale  che deve essere omologata

“Abbiamo avviato l’iter – dicono Togneri e Lanciani  – e speriamo con la fine dell’anno di poter portare a termine l’operazione con la cessione dei crediti di carbonio”.

Togneri e Lanciani fanno poi sapere che proprio questo lunedì a Pievepelago si è svolto un fattivo incontro con l’amministrazione comunale del comune emiliano, alla presenza anche del comune di Barga e dell’associazione Il Serchio delle Muse.

Il progetto, che ha accolto i favori del comune modenese, è quello di organizzare nell’ambito della programmazione del Serchio delle Muse della prossima estate, un concerto nella splendida cornice del Lago Santo. La data sarebbe quella dell’11 agosto. Un concerto non solo di valore artistico, ma anche dall’alto valore simbolico, con la musica  che diventa strumento per unire le due amministrazioni ed i due territori di qua e di là dall’Appennino. Le basi sono state lanciate e quindi la strada per arrivare a questo appuntamento è aperta.

Tra le questioni invece spinose e ormai decennali che si trova ad affrontare ASBUC, c’è quella del contezioso in corso per il rifugio Marchetti del Lago Santo, chiuso ormai da anni e per il quale sono in atto due procedimenti legali con l’ex gestore.

Il 6 aprile ci sarà l’ultima udienza della Corte di Cassazione per il ricorso presentato dall’ex gestore del rifugio circa la legittimità di ASBUC ad operare ed anche per la forma di sfratto che è stata operata nei suoi confronti. Dopo l’udienza non ci saranno ulteriori passaggi in questo contenzioso ed entro 45 giorni è attesa la sentenza definitiva della Cassazione.

Una sentenza attesa anche perché legata a filo doppio all’altro contenzioso aperto è che è quello della determinazione del riscatto del rifugio Marchetti

Per quanto riguarda il territorio montano barghigiano invece, entro questa estate ASBUC vuole portare a termine l’installazione di una colonnina per la ricarica delle bici elettriche nei pressi della Vetricia. Un primo passo verso l’obiettivo di lavorare per potenziare il cicloturismo montano, grazie anche ai contatti presi con le associazioni di Pievepelago che hanno il progetto di realizzare un circuito ciclo turistico che interesserebbe in parte il noto sentiero delle cascate in territorio emiliano, ma che potrebbe arrivare a formare un anello che arriverebbe a toccare anche i territori dell’Appennino barghigiano e la Vetricia.

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