Come ogni anno, con il mese di febbraio, grazie alla collaborazione fattiva dell’Ufficio Anagrafe del comune di Barga ed in particolare della sua responsabile Lucia Rossi, proponiamo i dati sul movimento demografico nel territorio barghigiano. La popolazione purtroppo continua a scendere e continua anche ad invecchiare. Nel 2022 abbiamo perso altre 63 unità e dal 2010, quando toccò il suo massimo di crescita con 10327 abitanti, le unità scese sono state 771.
Gli abitanti del comune erano al 31 dicembre scorso 9.556 rispetto ai 9.619 dell’anno precedente, il 2021. Come al solito a contribuire all’inevitabile calo il decremento delle nascite e il numero più alto dei decessi, conseguenza inesorabile anche con l’accrescersi dell’età della popolazione barghigiana, con l’età media che è a 48,9 (48,7nel 2021).
Vediamo nel dettaglio i dati 2022. I nati sono stati 45 (a fine 2021 erano stati 52), mentre i decessi sono stati 137 (l’anno prima erano stati 156).
Coloro che hanno preso residenza nel comune di Barga sono stati 285 ( nel 2021 erano stati 253). Sono stati invece 256 (nel 2021 erano stati 210 ) coloro che hanno lasciato il comune. Il tutto con l’istituzione in totale di 163 famiglie nel comune di Barga, quasi in parità con quelle che hanno lasciato che sono state 164.
Per quanto riguarda l’età dei barghigiani, gli ultrasessantacinquenni sono stati nel 2022, 2708 (-24 rispetto al 2021), pari al 11,4% della popolazione. La popolazione giovane (da 0 a 29 anni) è stata da 2404 unità (-28 rispetto al 2021) pari al 25,3%. Guardando dall’altra parte, in zona diciamo “veterani”, le persone con 100 o più anni sono state 7 (erano 9 nel 2021); sono stati invece 160 (erano 182 nel 2021) i novantenni (da 90 a 99 anni di età).
E’ salito l’indice di vecchiaia che arriva a 250,7 (241,8 nel 2021 e che era nel 2002, di 212,1). Rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. L’indice dice quindi che nel 2022 ci sono stati insomma 250,7 anziani ogni 100 giovani.
Scende di qualche decimo invece l’indice di dipendenza strutturale che è al 66,4 (nel 2021 era 67,6% mentre venti anni prima, nel 2002 al 56,1%. L’indice rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni). Dunque, teoricamente, a Barga nel 2020 ci sono stati 66,4 individui a carico, ogni 100 che lavorano.
Da tenere presente anche il dato dell’indice di ricambio della popolazione attiva. Si è arrivati a 173,0 (nel 2021 era 166.0). L’indice rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-19 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l’indicatore è minore di 100. Ad esempio, a Barga nel 2022 l’indice di ricambio a 173 significa indubbiamente che la popolazione in età lavorativa è assai anziana.
Circa i cittadini stranieri residenti nel comune il dato relativo al 1° gennaio 2023 è in leggera crescita: nel territorio comunale erano presenti 935 stranieri (922 al primo gennaio 2022) ovvero 477 femmine e 458 maschi. I cittadini stranieri presenti sul territorio comunale rappresentano circa il 9,0% della popolazione residente. La maggioranza sono albanesi, con 205 unità (24,46%) seguiti da marocchini (157 – 18,54%); da rumeni (153 unità – 18,56%). Da registrare ancora un calo nella presenza di cittadini britannici che erano 101 al 1° gennaio 2022 e ora sono 96 pari all’11,6% . Dietro i britannici seguono poi i nigeriani (21- 2,51%), i polacchi (19 – 2,27%) e i Macedoni (18 – 2,15%).
Vediamo per ultimo il dato dei matrimoni che sono tornati a crescere ancora (unica eccezione il 2020 in piena emergenza sanitaria quando se ne registrarono solo 18). Nel 2022 sono stati 45 (40 l’anno precedente e 32 nel 2019) di cui 12 con rito religioso e 33 con rito civile.
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