La 23esima giornata, sesta di ritorno, propone un ghiotto appuntamento. Al Carraia di Ghivizzano si gioca infatti il derby lucchese tra Ghiviborgo e Tau Altopascio. Sfida intrigante ma soprattutto rilevante per le esigenze di classifica delle due squadre invischiate nella zona calda. All’andata finì 1 a1 con botta e riposta iniziale Masini-Bongiorni.

Avrà ragione il bravo tecnico del Tau Altopascio Pietro Cristiani che così si è espresso domenica scorsa al termine della partita pareggiata in casa (0-0) con la blasonata Sangiovannese ? Chissà. Di sicuro sarà bello per chi vincerà, un pò meno per chi dovese uscire battuto, interlocutorio qualora finisse in parità. Già, perchè del derby di serie D stiamo parlando visto che Ghiviborgo e Tau Calcio Altopascio sono assieme al Seravezza le uniche nostre rappresentanti del girone E, ma anche le sole che abbiano connotazione territoriale lucchese. Il Seravezza è di area geografica versiliese. Ovvio. In un pomeriggio ventoso e abbastanza pungente, e in attesa dell’anticiclone di San Valentino, Maccarone sollecita i suoi sul terreno del Carraia. La sconfitta di Livorno ormai è metabolizzata e si deve guardare avanti. E quale modo migliore di farlo cercando i tre punti nel derby ? Che magari valgono anche il doppio viste le esigenze di classifica. A 12 giornate dalla fine e con 36 punti sul tavolo verde del campionato non si ammettono più tentennamenti. Il Ghivi vuole vincere, e sarebbe solo la quinta volta dall’inizio del campionato, infarcito da troppi pareggi. Già ma come si vince una partita del genere ? Cristiani ha detto che sarà…bella. Big Mac risponde così…

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