Paura di vincere: l’Under 16 del Volley Barga sconfitta dalla Pallavolo Garfagnana in una gara fra alti e bassi

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Under 16
Volley Barga-Pallavolo Garfagnana 2-3
25-20 | 7-25 | 23-25 | 30-28 | 4-15

Dopo la pausa natalizia e la passata bella esperienza della 3 giorni di Modena, la nostra Under 16 torna al gioco giocato, in una domenica con il sapore di derby, data la presenza sul proprio campo di casa della compagine avversaria che porta i colori della Pallavolo Garfagnana.

Incontro che avrebbe potuto accorciare la distanza in classifica fra le due squadre, se il Barga avesse tirato fuori unghie e denti per portare a casa un risultato positivo che era senza dubbio raggiungibile.
Ma le aspettative, si sa, deludono sempre…
E allora via con la cronaca asciutta…

Il primo set regala emozioni da una e dall’altra parte del campo, con il Barga che lotta alla pari con il Garfagnana punto su punto e in questo botta e risposta trova la quadra la squadra di casa che allunga dopo la metà del set e lo chiude con un vantaggio di 5 punti.

Il 2° set fa pensare ad un immediato assalto del team barghigiano per insinuare paure e incertezze negli animi delle avversarie, ma invece assistiamo ad una debacle inspiegabile delle nostre, che non riescono a reagire all’assalto imposto dalle garfagnine e perdono il set subendo un distacco parziale addirittura di 12 punti.

Il 3° set vede il Garfagnana partire con la mano calda infliggendo anche qui un sonoro distacco parziale che però viene praticamente annullato dalle nostre bimbe, anche se non basta loro per agguantare una vittoria insperata: set aggiudicato al Garfagnana.

Il 4 ° set sembra solo una formalità da espletare per il Garfagnana, che si avvia senza ostacoli apparenti verso la vittoria. Quando improvvisamente in un moto d’orgoglio si risveglia l’anima combattiva del Barga che da un – 8 a metà set riesce a raggiungere e superare di due lunghezze il Garfagnana, dopo un tie-break prolungato ed estenuante, riaprendo così la partita.

5° ed ultimo set che decide la partita tutta, dove in campo scende purtroppo una sola squadra, quella garfagnina, che vince a mani basse set e partita grazie allo smarrimento che si ripresenta nel cuore, nell’anima e nella testa delle nostre ragazze.

Conclusioni: ad oggi non si riesce ancora a capire quale sia l’origine di questi alti e bassi che si ripresentano costantemente nell’andamento di ogni singola partita. Le capacità per ottenere risultati ci sono, eccome, ma non si realizzano a causa di questa alternanza di tensione agonistica/smarrimento, che la fa da padrona nella testa delle nostre atlete.

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