La scomparsa di Mauro Bertucci

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BARGA – Il mondo barghigiano degli appassionati dei motori da ieri registra un altro vuoto significativo dopo la scomparsa del Tordo, di Enrico Piacenza avvenuta non molti mesi fa: a 75 anni se n’è andato infatti anche Mauro Bertucci, per tutti il Mauro Pane. Il suo lavoro, grazie anche ad una speciale capacità che gli permetteva di riposare adeguatamente dormendo solo due o tre ore a notte, è sempre stato quello del fornaio che lo aveva visto iniziare a lavorare nelll’antico forno Caproni di Porta Macchiaia. Per i ragazzi dell’epoca, le generazioni nate negli anni ’50, quel forno è stato un prezioso punto di riferimento dove trascorrere anche le nottate, magari gustando un pezzo di focaccia o un’altra specialità appena sfornata dai Caproni e da Mauro che aveva sempre una battuta per tutti, con quella sua ironia che lo hanno sempre contraddistinto e che lo rendevano anche una persona che si faceva voler bene. Un amico di tutti.

Dopo Porta Macchiaia e dopo altre esperienze aprì con Mirella anche il forno presso la sua abitazione in via del Giardino ed a Barga avviò anche la Bottega del Pane, ma la sua attività è arrivata anche a Fornaci di Barga dove il Forno Bertucci ha servito ugualmente tante persone. Nel 2019, l’ultimo suo lavoro, l’apertura del bar pizzeria Le Fornaci, accanto al Brico di Loc. Mencagli con l’aiuto di Amedeo Nardini, il Tombolino, come cuoco.

Mauro oltre che per il suo lavoro verrà ricordato soprattutto per la sua grande passione per le moto, cosa che lo univa in una grande amicizia con Enrico Piacenza, il Tordo, scomparso appunto pochi mesi fa.

Io me lo ricordo negli anni ‘80 a scorrazzare per Barga con una minimoto, magari lanciando una battuta a questo o quello mentre passava, ma Mauro di moto ne ha avute tante e fu la sua la prima  Guzzi V7, la madre di tutte le grandi moto, che arrivò a Barga. La sua passione lo ha portato anche a gareggiare nelle corse in salita, tra cui anche nella Sillano – Ospedaletto, ma anche sui circuiti in pista rafforzando di anno in anno, anche per questo, la sua amicizia con il Tordo.

L’ultima sua uscita pubblica nel segno della sua passione per i motori avvenne proprio al ristorante che aveva aperto a Mencagli dove fu organizzata insieme ad Enrico una serata indimenticabile di vecchi centauri e piloti  a cui partecipò il noto campione Roberto Gallina.

Questa foto, che ci ha fornito Ugo Borghesi, lo ritrae sorridente e soddisfatto proprio in quella serata che lo aveva riunito insieme a tanti amici nel segno di una unica grande passione, ed è così, contento e sorridente, che oggi noi del Giornale di Barga lo vogliamo ricordare.

Ai figli Alessio ed Elisa, a tutti i fratelli ci sentiamo vicini ed inviamo le nostre affettuose condoglianze.

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