CASTELVECCHIO PASCOLI – A Castelvecchio grazie a Celeste, dell’antico caffè Ghini ed a Monica del negozio di parrucchiera Firmato Monica si è celebrato il 5 gennaio la tradizione della befanata di questua. Una prima edizione della loro iniziativa per tornare a valorizzare la tradizione della befana a Castelvecchio. Sicuramente una bella idea che il paese ha gradito e che di certo tornerà

Ce la raccontano in particolare le due befane protagoniste

È ritornata la Befana a Castelvecchio. La Monica è la Celeste zitte, zitte han fatto proprio una bella improvvisata.

Tra un bicchiere di vino ed una lavata di testa abbiamo improvvisato la festa. La Celeste dell’antico caffè  Ghini  svelta, svelta ha mandato i messaggini. Di corsa la Lucia Pieroni ha preparato le canzoni. Poi si è aggiunto il Puccio e il Robertino che nel coro ha fatto un gran casino. Nel frattempo abbiamo appeso Calze e doni nella piazza del caffè. Ci mancava solo l’asino, il canestro e la scopa…

Poi lesta la Celeste dice: andiamo che la Doretta ci aspetta. Il giro così è incominciato e si è incontrato l’Anna e il Roberto sulla porta di casa, l’Antonella alla finestra, l’Adele sulle scale, il Catalini e la Bianca e alla fine giù, giù nessuno manca. Le befane sono contente che più avanti c’è il chiesa che ci fa festa!

Il giro è continuato e s’è cantato e al Caffè s’è fermato. I bambini befanotti erano tutti soddisfatti con i sacchi e le gerle piene. La Befana castelvecchiese ha fatto insomma la sua improvvisata.

Vi salutiamo e vi aspettiamo alla prossima befanata.

Le Befane Celeste e Monica