Infrazioni al codice della strada; previste multe per 110 mila euro nel 2023. Cifre in linea con il 2022

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BARGA – In vista dell’approvazione del bilancio di previsione che avverrà domani pomeriggio 31 gennaio, il comune di Barga ha adottato una serie di delibere legate alle previsioni di entrata dell’amministrazione comunale.

Il comune prevede ad esempio di incassare per il 2023 circa 111 mila euro da multe per infrazioni al codice della strada. Lo riporta l’apposita delibera che è stata approvata dalla giunta in questi giorni, propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione 2023 che è previsto il 31 gennaio.
Tale importo, così come gli altri anni, dovrà essere reinvestito che una quota pari a non meno del 50% delle multe per miglioramento della sicurezza stradale – manutenzione strade.
Di questi fondi presunti, tolta una necessaria quota parte relativa a fondi di dubbia esigibilità per vari motivi, per r  provvedimenti atti a sostituzione,  ammodernamento,  potenziamento, messa a norma e di manutenzione della segnaletica stradale  saranno reinvestiti Euro 9.084,53,; per provvedimenti atti al miglioramento della circolazione stradale, euro 9.169,07 ed euro 9.000,00 di previdenza complementare per il corpo della Polizia Municipale

Un altra delibera, finalizzata a finanziare in particolare i lavori pubblici del 2023, è il piano di alienazione degli immobili pubblici che restano ad eccezione di una voce, quelli messi in vendita già da diversi anni e per i quali non si è mai trovato acquirente.

Tra i beni immobili posti in vendita orma da anni, due porzioni di terreno nella zona di Fornaci. Il primo è un piccolo apprezzamento di terreno posto in via Piave a Fornaci di totale 235 mq per il quale il prezzo stimato e di poco superiore i 3 mila euro; il secondo riguarda invece l’ex campo da cross di Fornaci; un ampio terreno boschivo che si trova al nord del paese ed una volta utilizzato appunto come campo di gara e di allenamento per le moto da cross. L’alienazione porterebbe nelle casse comunali la cifra di circa 50 mila euro.

I soldi ottenuti con l’eventuale alienazione di questi immobili e terreni permetterebbero soprattutto la realizzazione di alcune delle opere pubbliche inserite nel piano triennale degli investimenti. Va detto che questi immobili sono in vendita ormai da anni e che per il momento non si è mai trovato dunque un acquirente.

Tra le tariffe approvato quelle  per l’illuminazione votiva dei cimiteri adeguandole però in base alle variazioni ISTAT-

Il canone per la tariffa annua per ogni lampada votiva (periodo Novembre 2021- Novembre 2022 (+1,115%) tot. € 14,91 oltre IVA; il canone per l’allacciamento una tantum per ogni lampada votiva (solito periodo) (+1,115%) tot. € 18,23 oltre IVA; il canone  per gli allacciamenti alle cappelle gentilizie  (+1,115%) tot. € 36,44 oltre IVA.

 

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