Le ultime giornate del campionato di serie D hanno evidenziato un Ghiviborgo in versione “scialacquone”. Troppi i punti che la squadra di Maccarone ha lasciato per strada, o meglio sul campo. Da Grosseto a Ponsacco fino a domenica scorsa col doppio vantaggio sprecato al Carraia contro il Città di Castello.
Martedì, alla ripresa degli allenamenti, la società si è fatta sentire. E’ l’ora di cambiare trend: più grinta e meno fronzoli e tenere il risultato come invece non è successo nelle ultime settimane. In casa-Ghiviborgo si comincia a temere che con questo andazzo il campionato potrebbe improvvisamente complicarsi. Almeno 6 i punti sfumati nelle ultime partite, che francamente non sono pochi. Anzi sono tanti. Prendete la classifica del girone E e provate (naturalmente è solo un gioco ad appiccicare alla classifica dei biancorossoazzurri i punti suddetti. Beh è facile capire che vorrebbe dire 27 ovvero sesto posto in compagnia del Livorno e con un buon vantaggio sulla zona playout dove invece la squadra di Maccarone rischia di impantanarsi. Ma andiamo a ripercorrere le tre gare incriminate. Mercoledì 21 dicembre allo stadio Zecchini di Grosseto il Ghiviborgo si traveste da Babbo Natale con qualche giorno di anticipo. E’ una partita stranissima, potremmo dire folle. Trascinata da uno Zini in serata di grazia (tripletta) la squadra della Media Valle si porta sul 3 a 1 in avvio di ripresa e con tutte le credenziali giuste, anche tattiche, per cogliere una vittoria preziosa. Invece succede tutto e di più. Il Grosseto rimonta e addirittura si porta avanti 4 a 3 che se non fosse per la rete di Campani al sesto minuto di recupero saremmo a raccontare di una incredibile sconfitta. Finisce 4 a 4. Dopo la pausa natalizia si torna in campo sabato 7 gennaio in uno dei due anticipi nella prima di ritorno. A Ponsacco gli uomini di Maccarone soffrono ma trovano la rete dell’1 a 0 ancora una volta con una prodezza di Campani. Difesa del vantaggio ad oltranza ma al 95esimo Mencagli su rigore pareggia per i Mobilieri alimentando nuovi pesanti rimpianti nella truppa del Ghiviborgo. L’ultimo strano caso che ormai tale non è più, risale a domenica scorsa. Al Carraia la partita s’incanala molto bene con le reti di Tiganj e Bongiorni. Dopo 20′ la pratica-Città di Castello pare timbrata e archiviata. Ma non è così perchè ancora una volta fa difetto la capacità di gestire e congelare il match. Così gli umbri accorciano con Gorini e pareggiano nella ripresa con Sylla che poi sfiora addirittura la beffa. Finisce 2 a 2. Rapido calcolo: dal 21 dicembre ad oggi, è trascorso meno di un mese, tre partite e sei punti lasciati per strada. Ma soprattutto tanti rimpianti.
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