Il generale inverno sembra che voglia dire la sua nei prossimi giorni di questa settimana di metà gennaio, la prima forse a farci sapere che non siamo in autunno da parecchio tempo… Stando alle carte attuali (ne riparleremo comunque nei prossimi giorni), la neve dovrebbe cadere fino a quote collinari, anche attorno ai 400 metri, nella giornata di giovedì, ma già in questi giorni nevicate sono previste sui rilievi appenninici ed apuani anche a quote da mille a ottocento metri, ed in alcune situazioni anche al di sotto. Anche le temperature sono destinate a scendere, fino anche sotto ala media stagionale.
Vediamo il dettaglio:
Lunedì 16 gennaio parzialmente nuvoloso nella prima parte del mattino con ampie schiarite ma con rapido aumento delle nubi. Nella seconda parte della giornata precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio. Neve in appennino oltre i 1000 metri
Venti forti di Libeccio sulla costa e sull’Appennino, moderati nell’interno. Violente raffiche su arcipelago e Appennino.
Temperature massime in calo, specialmente in montagna.
Martedì 17 gennaio, cielo coperto in mattinata con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio, nevose in Appennino oltre i 1100-1300 metri. Maggior variabilità dal pomeriggio con rovesci sparsi e nevicate in Appennino oltre i 900-1100 metri.
Temperature minime stazionarie, massime in temporaneo aumento.
Mercoledì 18 gennaio, cielo irregolarmente nuvoloso con precipitazioni sparse in prevalenza a carattere di rovescio, nevose oltre i 700 metri di quota in Appennino.
Venti sostenuti occidentali. Temperatura in ulteriore calo nei valori massimi.
La tendenza: per giovedì nuvolosità irregolare con precipitazioni sparse, nevose a quote collinari fino anche a 400 metri di quota. Attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio. Temperatura in ulteriore diminuzione su valori al di sotto delle medie. Per venerdì parzialmente nuvoloso con residue nevicate oltre i 200-300 metri sui settori settentrionali dell’Appennino.
Temperature stazionarie o in lieve calo.
Lascia un commento