IL CIOCCO – Lo ha sempre sostenuto l’ex senatore Andrea Marcucci che molto, nella sua scelta di riprendere un ruolo attivo nella politica italiana, avrebbe inciso la figura al comando del PD dopo il congresso ed ha sempre detto da allora che Stefano Bonaccini era l’uomo giusto al momento giusto.
Per questo la corsa alle primarie del Pd di Bonaccini, ha fatto tappa ieri al Ciocco dove Andrea Marcucci lo ha accolto insieme a tanti amministratori e simpatizzanti del Pd della Valle.
L’incontro si è tenuto nell’auditorium del Ciocco colmo di gente ed ha visto l’introduzione della sindaca di Barga Caterina Campani.
Molti gli amministratori regionali, fra tutti il presidente della regione Eugenio Giani, l’assessore regionale Stefano Baccelli, i consiglieri regionali Valentina Mercanti e Mario Puppa ma anche sindaci come Tagliasacchi e Andreuccetti; presente anche gli ex sindaci di Barga Umberto Sereni e Marco Bonini.
Tra la folla semplici cittadini che hanno voluto sentire, dalle parole del candidato alla segreteria, programma e idee per un rinnovato Pd.
Bonaccini ha affrontato numerosi temi, dal sociale alla sanità al lavoro.
Sulle primarie e sul futuro del PD ha detto che va garantito il pluralismo e che devono finire le risse. Tra le tematiche affrontate quelle di immigrazione e ambiente.
È stato il suo un lungo e appassionato intervento dove ha parlato per quasi un ora.
Ha anche aggiunto di trovare tutte valide le ragioni per cui è nato il Pd.
Marcucci nel suo intervento ha ribadito il suo sostegno a Bonaccini e la convinzione che sia il giusto candidato alle primarie: “Ho conosciuto Stefano in un’epoca diversa e con ruoli diversi, ma ci siamo da subito piaciuti; è una persona seria e ce lo dimostra governando in Emilia Romagna.”
Il legame tra Marcucci ed il candidato è di antica data: l’ex capogruppo dem fu tra i primi, già durante le dimissioni dell’allora segretario Pd Nicola Zingaretti, a fare il nome del governatore per la sostituzione.
“Credo – ha aggiunto Marcucci – che l’Italia abbia ancora bisogno del Pd partito riformista e concreto”.
Un Pd riformista e concreto come può garantire Bonaccini; l’uomo giusto per aprire una nuova fase del partito.
Di sicuro quindi non mancherà il suo appoggio a Bonaccini in questa corsa e con lui quello di numerosi amministratori e simpatizzanti della Valle.
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