BARGA – Quest’anno si preannuncia con alcune novità il tradizionale presepe vivente di Barga, il primo ed il più longevo quindi tra le manifestazioni di questo genere che si svolgono in Valle del Serchio; e che evidentemente da Barga negli anni hanno preso spunto in molti casi, a cominciare dalla formula di realizzare la manifestazione per le vie dell’antico castello. Così a Barga da circa 40 anni; in una manifestazione che in questi ultimi anni si è dovuta anche trasformare a causa della pandemia del coronavirus, che ha fortemente limitato anche tale evento. Quest’anno non ci sono le restrizioni sanitarie e si punta quindi a rilanciare gradualmente la manifestazione che dovrebbe anche presentare delle novità a livello di percorso e di figuranti.
Ne riparleremo. Per il momento ci preme invece sottolineare, come ci fa sapere la consigliera Maresa Andreotti che fa parte della squadra dei promotori del presepe, che l’evento 2022 sarà dedicato al fotografo barghigiano Massimo Pia, scomparso improvvisamente il 15 dicembre di due anni fa. Sue per questo motivo le foto che compongono la locandina di promozione dell’evento di quest’anno, divisa tra una immagine dell’ultimo presente che Massimo ha raccontato nel 2019 e da una sua foto sempre di quell’anno, dedicata all’antico Castello di Barga. Una visione natalizia e by night bellissima.
Un modo dunque per ricordare Massimo, a due anni dalla sua perdita, grazie al patrimonio di immagini che ha lasciato in tanti e tanti anni di collaborazione anche con l’Amministrazione Comunale di Barga oltre che con diverse testate tra cui Il Giornale di Barga.
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