BARGA – Come lo scorso anno a dicembre e come anche nello scorso mese di settembre, i volontari della Croce Rossa Italiana del comitato di Bagni di Lucca, muniti di pennelli, colori e “tele” particolari, hanno organizzato un nuovo laboratorio di Art-therapy, portando un momento di condivisione ed allegria nella struttura barghigiana. Tele speciali, abbiamo detto, perché ancora una volta sono stati utilizzati per disegnare e colorare rotondi sassi divenuti poi graziosi oggetti da regalare alla famiglia.
L’attività vede la fattiva collaborazione della Villa di Riposo Giovanni Pascoli, con il suo direttore Gabriele Giovannetti in testa, ed il supporto anche di Sandra Rigali che con la Villa di Riposo e con i suoi ospiti manda avanti un attivo laboratorio d’arte.
L’obbiettivo era di disegnare sui sassi qualcosa per poi fare un regalino di Natale o esprimere comunque lo spirito natalizio e bisogna dire che gli ospiti della Villa hanno partecipato davvero con grande entusiasmo e con tanta creatività. Realizzando magnifici lavori e soprattutto, divertendosi.
Sandra Bertolucci, responsabile per la CRI di Bagni di Lucca del progetto Art therapy ha espresso la propria soddisfazione: “Ancora un pomeriggio di quelli che scaldano il cuore con gli ospiti della Villa di Riposo Giovanni Pascoli di Barga che ringrazio per il loro entusiasmo. Un grosso grazie anche al direttore Gabriele Giovannetti ed a Sandra Rigali, responsabile del laboratorio d’arte”
Anche il direttore della Villa di Riposo, Gabriele Giovannetti, ha voluto commentare la giornata ringraziando la Croce Rossa ed i suoi volontari per il magnifico lavoro fatto con gli ospiti, regalando a tutti, personale compreso. un pomeriggio indimenticabile.
Al termine dell’incontro i volontari CRI si sono accomiatati con la promessa di tornare ancora; magari al ritorno della bella stagione, con un bel pomeriggio da trascorrere, in compagnia dei sassi colorati, all’aperto.
Art Therapy, è un progetto lanciato dal Comitato di Bagni di Lucca della Croce Rossa. Destinatari gli anziani e le persone malate, coloro per i quali in generale un tocco di colore, ma anche un contatto umano per realizzare una piccola opera d’arte possono essere importanti come e forse più dii qualsiasi medicina.
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