BARGA – Tra le tante iniziative svoltesi in questa giornata, anche l’inaugurazione della “Via dei Presepi” una iniziativa già presentata lo scorso anno e che è stata ripetuta, nell’intento di valorizzare la tradizione del presepe, grazie alla fattiva collaborazione tra amministrazione comunale in particolare da notare il lavoro di Filippo Lunardi e Maresa Andreotti) e di varie associazioni, cittadini e aziende.
Presepi artistici, tradizionali, originali, li potete trovare tra via di Mezzo ed il Giardino a cominciare dal presepe allestito in piazza del Comune che ha coinvolto nella sua realizzazione Manuela Giannasi e Roberto Dianda, Paolo Tenconi, Giuseppe Cristofani, Elena Biagiotti e Trento Gonnella, Manuela Bollati, Alessandro Nardi, al secolo Bufera, oltre a Maresa e Filippo per il comune.
In piazza Angelio, nella terrazza del ristorante L’Osteria, si trova un presepe gigante davvero bello quanto tradizionale realizzato grazie alla collaborazione ed alla fornitura dei pregiati pezzi da parte delle ditte Saver Plast di Filecchio e Sicri di Gori Simona di Ponte all’Ania, mentre presso la Portrait Painting Gallery di Barga, André Romijn ha allestito il bel presepe fornito da Sabrina Santi. Bello anche il presepe tipo ombre cinesi che ha realizzato l’Associazione Ricreativa Sommocolonia nella piccola loggia di Palazzo Stefani in via di Mezzo; allestimento a cura di Massimo Nardini e Antonella Martinelli.
Da non perdere assolutamente poi anche il grandissimo e spettacolare presepe meccanizzato che in via Pascoli Giovanni Bernardi ha allestito per il gruppo Volontari della Solidarietà di Barga e che ha arricchito di altri particolari barghigiani, come le “cave del Diaspro” ed il “doppio tramonto”. In via Pontevecchio invece lo spettacolare allestimento del presepe a cura della pro Loco Barga, con le bellissime statue della ditta Presepi Francesco Pellegrini di Fornaci, mentre dietro si può ammirare una speciale stanza dedicata alla tradizione della Befana ed allestita dalla associazione della Befana di Barga. Tra le “chicche” il vestito che fu della indimenticata befana di Mario Tiglio Pieroni.
La “via dei presepi” con tutte le sue proposte, rimarrà visibile fino al 6 gennaio prossimo.
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