FORNACI – Sono ormai a buon punto i lavori per la realizzazione di un unico grande depuratore delle acque reflue del comune di Barga che raccoglierà gli scarichi provenienti da Fornaci di Barga, Barga, Castelvecchio Pascoli, Mologno, Filecchio, San Pietri in Campo e San Bernardino. Centri che mettono insieme la quasi totalità degli oltre 9 mila abitanti del comune di Barga

Un’unica gestione, in un solo grande, anzi immenso impianto di depurazione, per superare, secondo le intenzioni di Gaia che sta realizzando l’opera, l’attuale gestione frammentaria con un progetto per circa quattro milioni e mezzo di euro di investimento. Se ne è parlato ieri mattina a Fornaci nel corso di un sopralluogo che presso il nuovo impianto ha effettuato l’assessore ai lavori pubblici del comune di Barga, Pietro Onesti. A riceverlo per Gaia spa, l’ing Franco Dell’Innocenti ed alcuni tecnici.

A monte di questa operazione, partita alcuni anni fa, come hanno spiegato all’assessore barghigiano i rappresentanti di Gaia,una progettualità scandita nei mesi scorsi da vari interventi sul reticolo fognario presente nel comune con l’obiettivo di razionalizzare il sistema esistente, sostituire le condotte ammalorate e posare le infrastrutture nelle zone dove ancora mancanti: tutto per preparare il campo all’entrata in funzione del nuovo depuratore, in corso di conclusione, che consentirà di migliorare ed efficientare tutto il sistema di raccolta e depurazione dei reflui, con benefici in termini ambientali e di servizio.

Tra gli interventi di miglioramento ed ammodernamento che aumentano peraltro anche l’intervento economico, i lavori di via del Giardino a Barga, per 700 mila euro; i lavori attualmente in corso per la raccolta delle acque reflue del centro storico e dell’Ospedale attraverso alcune stazioni di pompaggio nel parco Kennedy e Parco Buozzi per 400 mila euro (che peraltro permetteranno di “liberare” il rio Fontanamaggio e la zona di Val di Lago dagli scarichi delle acque grigie); la nuova rete fognaria di località Lato dintorni con demolizione del vecchio depuratore per 800 mila euro.

Gaia, ci ha spiegato l’assessore Onesti, sta lavorando per cercare di arrivare alla prossima estate con tutti gli interventi realizzati. I primi test del nuovo depistatore del Chitarrino dovrebbero partire già entro la fine di dicembre.

In questi giorni ed anche nelle settimane scorse,  alcuni hanno sollevato però dubbi circa la possibilità di cattivi odori per il fondovalle dovuti al nuovo grande depuratore, ed anche per l’impatto urbanistico della struttura

Onesti in proposito riferisce che la zona del nuovo depuratore sarà oggetto alla fine di una particolare piantumazione in grado di mitigare l’immagine del sito; per il quale Gaia ha escluso emissione di cattivi odori in quanto i liquami in arrivo sono tutti raccolti in camere stagne: “Sull’eventuale insorgenza di problematiche – rassicura – la nostra vigilanza sarà comunque puntuale”

Per Onesti si tratta di un progetto di notevole importanza: “Ci saranno diversi vantaggi dall’operazione, tra cui il fatto che l’area verde di Val di Lago ed il Rio Fontanamaggio torneranno ad essere liberi dalle acque reflue e che tutto il sistema di depurazione sarà molto più efficiente”

Onesti interviene anche sulla questione dei lavori in via del Giardino; qui, a causa di precedenti problemi alla tubatura, ora risolti, si è creata da tempo una vera e propria voragine che ha scavato sotto la strada. A causa del protrarsi dei lavori il collegamento è rimasto chiuso da più di un anno: “E’ stata una operazione ed una storia complicata, anche per il periodo di costi impazziti che stiamo vivendo e per varie problematiche, quella di via del Giardino –spiega – ma nei prossimi giorni dovrebbero partire i lavori di riempimento della voragine; questo ci consentirà poi di aprire, almeno in parte, il collegamento, mentre per la riapertura definitiva della strada dovremo attendere i lavori di ricostruzione del muro di sostegno; lavoro che effettuerà a seguire l’Amministrazione Comunale”