GHIVIZZANO – E’ pesantissimo il bilancio di un incidente stradale che ha coinvolto l’auto su cui viaggiava una coppia residente a Piano di Coreglia. Si tratta di Carlo Alberto Bertoncini, 73 anni, e Daniela Riani, 65 anni, deceduti a causa dei traumi riportati nell’incidente avvenuto questo sabato mattina sulla SR445, in località Rio Secco, alla fine dell’abitato di Ghivizzano.

La donna è deceduta sul colpo, mentre l’uomo, il suo compagno, che era alla guida dell’auto è deceduto durante i momenti del soccorso.

L’auto su cui viaggiavano, una Fiat Panda, per cause ancora in corso di accertamento ha invaso la carreggiata opposta e poi si è schiantata contro il cantone di una abitazione, finendo la sua corsa in una stradina sottostante. L’urto è stato violentissimo e ad avere la peggio è stata prima la donna, residente a Piano di Coreglia che è morta praticamente sul colpo. Febbrili e intensi i soccorsi al suo compagno, che era alla guida del’auto. Per lui era stato richiesto anche l’intervento di Pegaso che infatti è atterrato in un campo non troppo lontano dal luogo dell’incidente, ma ogni tentativo di salvarlo alla fine è stato vano,. Tanti ed importanti i traumi riportato nell’impatto.

La chiamata dei soccorsi è stata alle 9,51 e sul posto sono arrivati oltre al Pegaso, i Vigili del Fuoco della caserma di Castelnuovo, l’automedica del 118 giunta dal PET della Misericordia del Barghigiano, l’ambulanza  della Misericordia di Borgo a Mozzano per prestare i soccorsi alla coppia.

Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri della stazione di Coreglia e quelli della stazione di Fornaci per i rilievi del caso, oltre alla Polizia Provinciale che ha collaborato alla chiusura del traffico lungo la SR454, rimasto chiuso a lungo in entrambe le direzioni di marcia.

Per quanto riguarda l’incidente, dai primi rilievi, il 118 e i carabinieri ritengono che il conducente abbia avuto un malore mentre percorreva la strada che dal centro di Ghivizzano porta al paese di Piano di Coreglia, dove viveva la coppia. Sulla strada non c’è infatti alcun segno di frenata.