Lo spavento è stato tanto e l’infortunio è di quelli importanti ma alla luce della risonanza magnetica si può tirare anche un piccolo sospiro di sollievo. Manuel Pera non si dovrà operare al perone della gamba destra che si è fratturato domenica scorsa in avvio di Sangiovannese-Ghiviborgo saltando sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Oltre alla frattura del perone gli esami strumentali hanno accertato una distorsione grande alla caviglia con interessamento di qualche legamento. L’arto è stato immobilizzato con un tutore. I tempi di recupero sono nell’ordine di 3 mesi per rivedere l’attaccante in campo a disposizione di mister Maccarone. Fin qui la fredda cronaca della diagnosi e della prognosi. Resta il fatto di un giocatore che alla soglia dei 38 anni anche in questo avvio di stagione ha dimostrato tutto il suo valore e la sua rilevanza tecnica per il Ghiviborgo. Non si segnano a caso oltre 300 reti (305 per l’esattezza) se non si ha classe innata e fiuto del gol. Ma anche solidità mentale perchè nel suo girovagare calcistico lontano da Lucca, e dopo gli anni della Lucchese, ha dimostrato carattere e carisma tanto che se parlate di lui in piazze come Forlì, Recanati o Rimini vi regaleranno un sorriso a 64 denti. Adesso ci sarà il periodo di convalescenza e poi la lunga fase della riabilitazione ma conoscendone spirito e forza d’animo sappiamo che tornerà più forte di prima. Ritorno previsto tra fine febbraio e i primi di marzo, ovvero all’incedere della primavera 2023. Una nuova stagione calcistica per il bomber di Lammari anche se per ora dovremo accontentarci di vederlo così sulle gradinate del Carraia ma pronto a tornare a ruggire sul rettangolo verde.
Lascia un commento