Prima di arrivare nel comune di Vagli Sotto la Croce è stata esposta un anno a San Pellegrino in Alpe.
E’ stato l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti a benedire la Croce di Faggio che da ora in avanti dominerà e proteggerà coloro che per diversi motivi si recheranno al caratteristico alpeggio di Campocatino nel comune di Vagli Sotto. Questa Croce era stata realizzata da Davino Agostini per essere posizionata a San Pellegrino in alpe, infatti era stata posta il 1 Agosto del 2021 nel corso della tradizionale e secolare tradizione del “Cambio della Croce” e poi rimossa un anno dopo per far posto a quella nuova. Così è nata l’idea di riutilizzarla e posizionarla in un luogo simbolo della Garfagnana grazie alla collaborazione del comitato parrocchiale di Vagli e ad alcuni volontari e al benestare dell’amministrazione comunale. Al termine, a cura dell’Associazione “la campagna” di Turritecava, i presenti, assieme all’arcivescovo, si sono recati in pellegrinaggio presso l’Eremo di San Viviano: un luogo davvero impervio, posizionato al di sotto di una rupe , ma davvero speciale: dove l’eremita è vissuto in assoluto isolamento nel 13° secolo. Per raggiungere questo luogo da Campocatino è necessario prima salire e poi scendere lungo un sentiero molto ripido ma ben tenuto e una volta arrivati l’emozione è tanta. Per quanto riguarda la croce, da oggi i pellegrini che decideranno di arrivare a Campocatino, potranno recitare una preghiera anche ai piedi di questa croce lignea già battezzata da alcuni vaglini come la croce della Concordia.
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