BARGA – Gli elettori barghigiani hanno scelto per il nuovo corso di ASBUC Barga. Lo hanno fatto in 947, quasi 200 cittadini in meno rispetto alle elezioni del precedente comitato avvenute nel 2017 quando i votanti erano stati 1217.
Le urne sono rimaste aperte per tutta la giornata di domenica presso la sede della Protezione Civile ubicata nelle scuole elementari di Barga ed alla fine è stato indicato, con i voti dei cittadini, un comitato che sarà rappresentato da esponenti di entrambe le liste partecipanti al voto.
A proposito dell’esito elettorale significativo anche il problema legato ai voti degli “outsider” come Venanzio Togneri, al di fuori degli schieramenti e che quindi non appariva su nessuna delle due liste presenti nella scheda elettorale. Andava in questi casi quindi indicato non solo il suo nome, ma anche luogo e data di nascita. Cosa che in tanti non hanno fatto, annullando di fatto la scheda elettorale: le nulle conteggiate alla fine delle elezioni, molte delle quali presentanti proprio tale problematica, sono state 64. Un numero assai alto.
Le liste che si erano presentate al voto erano due, la lista n. 1, una capitanata da Giuseppe Nardini, presidente uscente e l’altra, la lista n. 2, da Omero Togneri, tecnico comunale in pensione di Pegnana che ha visto la sua lista ottenere, se si può dire, la maggioranza, con tre rappresentanti eletti rispetto ai due della lista di Nardini.
Omero Togneri è stato alla fine proprio il più votato con 471 voti. Della sua lista sono passati anche Marcello Bernardini di Barga con 317 voti e Fabrizio Ferrarini di Castelvecchio Pascoli con 314 voti. Due invece gli esponenti eletti dell’altra lista tra l’altro e tutti e due giovani: Filippo Lanciani con 254 e Andrea Bertoncini con 252 voti.
Primo dei non eletti Fabrizio Lugliani con 246 preferenze, seguito da Giuseppe Nardini con 243 voti. Anche in questo caso esponenti delle due liste contrapposte.
Gli altri non eletti che erano presenti in una o nell’altra lista sono stati Andrea Pucci, 219 voti, Claudio Merlini, 170, Franca Bertoncini 168. Al di fuori delle liste ufficiali il più votato, ovviamente non eletto, è stato Venanzio Togneri con 82 preferenze.
Ora per il nuovo comitato, è tempo di mettersi a lavoro per la gestione dei beni di uso civico ed il primo impegno sarà quello di trovare la quadra nell’operato, secondo le visioni dei componenti che presentavano infatti programmi elettorali diversi.
Prossimo passo poi l’insediamento del nuovo direttivo che è atteso in Comune con la delibera ufficiale, dopodiché gli eletti provvederanno ad eleggere il presidente che guiderà l’ASBUC per i prossimi cinque anni.
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