VAGLI – C’era molta attesa a Vagli per l’abbattimento del ponte della Tambura. Sabato 5 novembre poco dopo le 14 a ditta Maffeis Engineering di Bassano del Grappa ha fatto esplodere la struttura.
Proprio per assistere all’esplosione in molti sono arrivati a Vagli; si pensava potesse essere anche un evento spettacolare e così in effetti è stato, con tanta gente che ha assistito al momento dello scoppio dal letto prosciugato del lago. Una esplosione, che qui possiamo vedere da più angolazioni, che ha prodotto un boato fortissimo, con il ponte che in pochi secondi è crollato su se stesso.
Da alcuni anni il ponte Morandi era inagibile e da poco più di un mese si è aperto il cantiere che servirà alla ricostruzione del collegamento per un investimento totale di circa 2,8 milioni di euro
All’operazione di demolizione era presente tutto il quartier generale della provincia di Lucca tra cui il presidente Luca Menesini ed il consigliere delegato alla viabilità Luca Carrari.
I lavori di ricostruzione sono stati affidati alla ditta Vando Battaglia di Gallicano e dureranno meno di un anno. Il nuovo ponte sarà realizzato con caratteristiche funzionali e prestazionali in linea con le attuali normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.
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