Biglietti non obliterati sui bus di Autolinee Toscane e regole da seguire. Intervengono i genitori

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BARGA – Una  lamentela per il servizio di Autolinee Toscane rivolte agli studenti. Viene un gruppo di genitori di studenti barghigiani che tra le varie problematiche denunciano il fatto che il mezzo che sale a Filecchio alle 6,30 spesso non viene utilizzato dagli studenti perché non riesce quasi mai a tornare in tempo per far prendere ai viaggiatori la coincidenza per Lucca. Con i genitori che si devono quindi accollare il viaggio.

C’è poi un altro problema da risolvere secondo i genitori. Il 23 novembre, in una delle corse che sale a Barga, alla fermata di Loppia sono saliti  6 controllori che hanno iniziato a multare coloro che erano sprovvisti del titolo di viaggio e chi aveva il biglietto non obliterato. Il problema, dicono i genitori, è che spesso, dovendo prendere più pullman per arrivare a destinazione, può accadere che sul mezzo non sia presente la macchinetta obliteratrice o non funzioni o che la calca per salire su un altro mezzo sia tale da non riuscire a vidimare il biglietto.

Non commisurata per i genitori sarebbe la multa relativa (il doppio del costo della tratta e solo due euro in meno rispetto a chi il biglietto non lo aveva nemmeno comperato) ed inoltre sarebbe stato utile avere preventivamente informazione sul fatto, che in assenza di macchina obliteratrice sarebbe bastato apporre la data sul biglietto.

“Noi lo abbiamo saputo solo stamani  (ieri ndr) – dicono i genitori – quando miracolosamente al numero verde per i reclami ha risposto una signora; eppure in precedenza, all’ufficio in piazzale Verdi dove avevamo acquistato il titolo di viaggio, ci avevano detto che assolutamente non si doveva stropicciare, non ci si doveva scrivere e si doveva fare molta attenzione che non scolorissero i biglietti perché stampati su una carta particolare.

Secondo noi – continuano –  si poteva usare comunque un metodo diverso verso chi i biglietti li aveva comunque acquistati, capendo la situazione senza fare la multa; c’erano le condizioni eccezionali per poter sorvolare almeno per chi il biglietto lo possedeva visto la calca e tutto il resto”.

Certo è, secondo i genitori, che la multa è stata fatta anche a chi viaggiava in piedi, scomodamente e pericolosamente, in mezzo alla calca, e che in piedi ed in mezzo alla calca viaggiava anche chi aveva il biglietto in regola o acquistato l’abbonamento. Sarebbe comunque il caso che Autolinee Toscane riflettesse anche su questo;, aggiungono; magari incrementando il numero delle corse o facendo in modo che tutti i mezzi siano dotati di macchine obliteratrici o di timbratori nuovi e funzionanti. Non sarebbe male, aggiungono, che ci fosse indicazione sulle stesse macchinette che in caso di malfunzionamento il biglietto può essere convalidato scrivendoci sopra la data.

“L’ignoranza – dicono – non è ammessa, è vero,  ma ci vorrebbe anche maggiore informazione”

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