Nel ricordo della Doli

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BARGA – Il 4 ottobre scorso, alla presenza delle autorità cittadine, per iniziativa de Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga è stato inaugurato il giardino intitolato ad una indimenticata volontaria: Doli Ghermati Marchetti. In tanti hanno preso parte alla cerimonia che ha visto gli interventi delle autorità tra cui il Presidente del GVS Francesco Feniello che ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito e sono stati presenti all’inaugurazione del “Giardino della Doli”: “E’ con grande gioia ed emozione che oggi – ha detto – festeggiamo questo evento, così significativo per noi e per tutta la comunità; voluto da tutti i rappresentanti dell’Organo di Amministrazione ed accolto con gioia anche da Don Stefano.

E’ un sogno che si realizza e per questo vogliamo esprimere il nostro sentito ringraziamento alla famiglia della cara Doli ed in particolare alla figlia Laura, nostra Volontaria, al Governatore dell’Arciconfraternita di Misericordia di Barga, all’Azienda Agricola Fiori Rita di Poli sita in Molazzana (ha fornito e messa a dimora le piante), alla Ditta Dini Marmi di Ghivizzano, al fabbro Bernardi Renato, che con il loro contributo ci hanno permesso di realizzare questo giardino, dimostrando una grandissima sensibilità verso la nostra associazione e le persone da noi assistite.

Un ringraziamento particolare a tutti i soci fondatori dell’associazione sia a quelli ancora in vita che a quelli deceduti nel tempo ai quali va il nostro pensiero ed un grazie al Presidente Onorario Mirna Magrini per aver voluto questa sede.

Un ringraziamento infine ai volontari perché grazie alla loro presenza e al loro operato hanno permesso all’Associazione di crescere sempre più.”

Feniello ha proseguito sottolinenando che i motivi principali per i quali è stata decisa la data di inaugurazione (il giorno di San Francesco il 4 ottobre), il tipo di pianta da mettere a dimora e l’intitolazione in memoria della Doli sono tre: “Il quattro ottobre si conclude il tempo del creato iniziato il 1° settembre e noi abbiamo voluto dare il nostro contributo per la cura del creato sia con una preghiera che Don Stefano ha guidato dopo il taglio del nastro ed anche con la messa a dimora delle piante visto che ricorre la festa di San Francesco D’Assisi patrono dell’ecologia;

Abbiamo poi scelto l’ulivo perchè è simbolo della rigenerazione, della riconciliazione e di pace per l’umanità; Oggi abbiamo bisogno di questi valori e soprattutto di Pace;

Infine, lo scopo principale della targa commemorativa è quello di dare a Doli un luogo ove i nostri ragazzi e non solo, possono ricordarla e ringraziarla per quello che ha fatto. I ragazzi erano tutto per Doli e lei era tutto per Loro.”

Feniello ha ricordato anche la figura di Doli: “Doli Ghermati, nata a Barga il 28/12/1920 coniugata Marchetti è deceduta a Barga il giorno 11 giugno 2016 (95 anni). Era una donna piccola, minuta ma con una grande energia messa a disposizione per il bene Comune. E’ stata tra i soci fondatori del G.V.S., volontaria del Centro di Ascolto, Volontaria presso la Misericordia del Barghigiano, volontaria presso tante associazioni del territorio. Ha fatto del volontariato la sua scelta di vita. Ha lavorato presso l’asilo ospitato all’oratorio del Sacro cuore dove ha nutrito con il cibo che preparava tanti nostri ragazzi di Barga che da grandi ancora la ricordano con affetto.

Per questo abbiamo realizzato il giardino della Doli che ora diventerà luogo di incontro, di socializzazione, di ascolto e di memoria per non dimenticare.”

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