BARGA – Anche nel comune di Barga la destra ha prevalso ed il primo partito è stato Fratelli d’Italia che ha preso al senato 1.535 voti per una percentuale del 31,82% ed alla Camera 1.506 voti per una percentuale del 31,5%. Il comune di Barga, mai come adesso, si è spostato indubbiamente a destra, come del resto buona parte dell’Italia.
Nette le affermazioni nei collegi uninominali dei candidati proposti dal centro destra con al senato Patrizio Giacomo La Pietra che ha ottenuto 2.318 voti per un totale del 46,51% davanti alla sfidante del centro sinistra – PD Anna Graziani che si è fermata al 28,91% con 1441 voti. Manuela Bellandi del Movimento 5 stelle ha ottenuto l’11,03% con 550 voti.
Alla Camera, ricordo che parliamo sempre del voto nel comune di Barga che qui oggi raccontiamo, netta la vittoria di Riccardo Zucconi con il 45,18% e 2.257 voti contro i 1.372 per una percentuale del 27,46% ottenuta dalla candidata di PD e centro sinistra Serena Mammini. Il candidato di Calenda, il sindaco di Coreglia Marco Remaschi, ha ottenuto nel comune di Barga 578 voti per una percentuale dell’11,57 %, superando il candidato del Movimento 5 stelle Marco Cresci che ha ottenuto 521 voti con una percentuale del 10,43%.
In quasi tutte le sezioni, ad eccezione del seggio di Castelvecchio e di Renaio, il candidato del centro destra ha vinto con notevole distacco. Per la cronaca e per la storia, unico seggio dove invece ha prevalso il candidato di sinistra è stato proprio il più piccolo, Renaio, dove di pochi voti ma Mammini e Graziani del PD hanno prevalso su Zucconi e La Pietra.
A livello generale, per quanto riguarda la Valle del Serchio da registrare anche la sconfitta del senatore Andrea Marcucci che era candidato al seggio del senato per il collegio uninominale di Viareggio, Pisa e Livorno dove con il 33% è stato sconfitto dal candidato del centro destra Manfredi Potenti che ha ottenuto il 38%.
“È probabilmente il risultato più basso od uno dei più bassi del centrosinistra nella storia, con questi dati – ha dichiarato su Twitter Andrea Marcucci – prendo atto anche della mia sconfitta nel collegio toscano dove ero candidato. I risultati vanno sempre rispettati, auguro buon lavoro al sen Manfredi Potenti”.
A livello nazionale il paese è adesso saldamente in mano alla Meloni ed al centro destra che dovranno governare in un periodo di grandi difficoltà e contrasti.
A livello locale, riflessione del tutto personale personale, la Valle del Serchio, che ha fatto una scelta precisa e che va rispettata in linea con quella che ha preso il paese Italia, esce però secondo me comunque sconfitta da questo risultato. Già la notizia ad agosto che Marcucci non era stato candidato nel nostro collegio era stata una sconfitta per questo territorio, ma ora non saperlo il parlamento rappresenta sicuramente l’assenza di una voce che ha rappresentato questa comunità a Roma. E che in questi anni ha contribuito a portare milioni di euro in investimenti su questo territorio; come non ricordare, tra i tanti, i progetti di Rocche e Fortificazioni e Rocche estensi che hanno permesso la riqualificazione a fini turistici e culturali di tanti territori?! C’è da augurarci che alla Valle ora ci pensino i parlamentari eletti, con un risultato schiacciante e convincente dal centro destra. Speriamo che non si dimentichino della Valle del Serchio.
Auguri dunque di buon lavoro agli eletti e la speranza di incontrarli presto impegnati a sostenere le istanze di questi territori.
Amedeo
26 Settembre 2022 alle 22:34
“(…) Andrea Marcucci, secondo noi, con la Sinistra e l’ex partito comunista c’è sempre c’entrato come i cavoli a merenda ossia niente. E il niente, alla fine, emerge inevitabilmente” di Aldo Grandi. Come non essere d’accordo?
Glauco Ballantini
27 Settembre 2022 alle 12:37
Esteticamente il seggio di Renaio è il più elegante mai visto!